Marco Laudani di ODM – ocram dance movement: nasco creativo e divento coreografo

About the Author: Alessia

Published On: 19 Ottobre 2018

Tempo stimato per la lettura: 2,5 minuti

“MArteLive è stata un’esperienza “vera”, è stato magnifico per i danzatori essere a contatto con il pubblico”. Marco Laudani è il vincitore nella sezione danza della Biennale MArtelive.
Ha fondato nel 2013 la compagnia ODM – ocram dance movement, con l’obiettivo di esprimere il proprio linguaggio artistico. ODM è un contenitore di idee che vuole raccontare, attraverso la danza, un’altra realtà, è sperimentazione coreografica. La compagnia ospita coreografi e insegnanti come Roberta Ferrara e Gennaro Maione.

Quando hai cominciato la tua carriera artistica? Qual è stata “l’urgenza” che ti ha mosso?
L’esigenza di avvicinarmi al mondo della coreografia è iniziata da giovanissimo. Da danzatore ho sempre pensato di creare qualcosa di mio che potesse rappresentarmi al meglio. L’urgenza è stata l’esigenza, il bisogno. È avvenuto tutto in maniera naturale.

Cosa significa per te la parola “creatività”?
La creatività fa parte della mia vita. Essere un creativo vuol dire alzarsi nel cuore della notte per prendere appunti su un sogno fatto o su un pensiero coltivato, vuol dire avere libri pieni di sottolineature, quaderni pieni di appunti e spunti per nuove idee. La creatività è il motore del mio lavoro, una dote difficile da imparare e da trasmettere. Nasco creativo e divento coreografo.

Attraverso i tuoi lavori, quale messaggio vorresti arrivasse?
Ogni lavoro coreografico che sviluppo ha storia e una sinossi differente. Il messaggio è spesso diretto e chiaro. Credo sia la chiave giusta per far comprendere al pubblico la performance.

Come è stata l’esperienza alla Biennale MArteLive?
MArteLive è stata un’esperienza “vera”, è stato magnifico per i danzatori essere a contatto con il pubblico e sono riusciti a sentire l’energia di ognuno di loro. Da direttore artistico ritengo che “Mani Giunte” (creazione di Roberta Ferrara) si sposasse perfettamente con il contesto.

Qualche anticipazione sui vostri prossimi progetti…
Siamo stati a New York, al festival IDACO poi ospiti a Berlino al Paul Studio; stiamo valutando la nostra partecipazione al Festival Sumar a Cordoba, in Argentina. Alcune date sono già state fissate per la prossima stagione. A fine settembre la compagnia è stata a Roma per il Festival Corviale Urban Lab con Fauve e per il Festival Buskers in Town con (Siamo) in due.
È un periodo denso di attività; il 17 novembre la compagnia ritornerà a San Benedetto Del Tronto con DIVINA e il 6 gennaio a Chiavari (Genova) con “Mani Giunte” di Roberta Ferrara. E poi il calendario ricco (ma non ancora al completo) di EVERGREEN, la formazione proposta da ocram attraverso workshop periodici. Oltre alla prima data di ottobre 2018 con il docente Gennaro Maione, a gennaio 2019 sarà la volta dei coreografi Greta Bragantini, Luke Brown e Marco Laudani. Oggi insomma siamo coinvolti parallelamente in performance, progetti di formazione e workshop.

Website: www.ocramdancemovement.it

FB: Marco Laudani e ODM: ocram dance movement

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Marco Laudani di ODM – ocram dance movement: nasco creativo e divento coreografo

Published On: 19 Ottobre 2018

About the Author: Alessia

Tempo stimato per la lettura: 8 minuti

“MArteLive è stata un’esperienza “vera”, è stato magnifico per i danzatori essere a contatto con il pubblico”. Marco Laudani è il vincitore nella sezione danza della Biennale MArtelive.
Ha fondato nel 2013 la compagnia ODM – ocram dance movement, con l’obiettivo di esprimere il proprio linguaggio artistico. ODM è un contenitore di idee che vuole raccontare, attraverso la danza, un’altra realtà, è sperimentazione coreografica. La compagnia ospita coreografi e insegnanti come Roberta Ferrara e Gennaro Maione.

Quando hai cominciato la tua carriera artistica? Qual è stata “l’urgenza” che ti ha mosso?
L’esigenza di avvicinarmi al mondo della coreografia è iniziata da giovanissimo. Da danzatore ho sempre pensato di creare qualcosa di mio che potesse rappresentarmi al meglio. L’urgenza è stata l’esigenza, il bisogno. È avvenuto tutto in maniera naturale.

Cosa significa per te la parola “creatività”?
La creatività fa parte della mia vita. Essere un creativo vuol dire alzarsi nel cuore della notte per prendere appunti su un sogno fatto o su un pensiero coltivato, vuol dire avere libri pieni di sottolineature, quaderni pieni di appunti e spunti per nuove idee. La creatività è il motore del mio lavoro, una dote difficile da imparare e da trasmettere. Nasco creativo e divento coreografo.

Attraverso i tuoi lavori, quale messaggio vorresti arrivasse?
Ogni lavoro coreografico che sviluppo ha storia e una sinossi differente. Il messaggio è spesso diretto e chiaro. Credo sia la chiave giusta per far comprendere al pubblico la performance.

Come è stata l’esperienza alla Biennale MArteLive?
MArteLive è stata un’esperienza “vera”, è stato magnifico per i danzatori essere a contatto con il pubblico e sono riusciti a sentire l’energia di ognuno di loro. Da direttore artistico ritengo che “Mani Giunte” (creazione di Roberta Ferrara) si sposasse perfettamente con il contesto.

Qualche anticipazione sui vostri prossimi progetti…
Siamo stati a New York, al festival IDACO poi ospiti a Berlino al Paul Studio; stiamo valutando la nostra partecipazione al Festival Sumar a Cordoba, in Argentina. Alcune date sono già state fissate per la prossima stagione. A fine settembre la compagnia è stata a Roma per il Festival Corviale Urban Lab con Fauve e per il Festival Buskers in Town con (Siamo) in due.
È un periodo denso di attività; il 17 novembre la compagnia ritornerà a San Benedetto Del Tronto con DIVINA e il 6 gennaio a Chiavari (Genova) con “Mani Giunte” di Roberta Ferrara. E poi il calendario ricco (ma non ancora al completo) di EVERGREEN, la formazione proposta da ocram attraverso workshop periodici. Oltre alla prima data di ottobre 2018 con il docente Gennaro Maione, a gennaio 2019 sarà la volta dei coreografi Greta Bragantini, Luke Brown e Marco Laudani. Oggi insomma siamo coinvolti parallelamente in performance, progetti di formazione e workshop.

Website: www.ocramdancemovement.it

FB: Marco Laudani e ODM: ocram dance movement

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