Proiezioni. Architetture olimpiche alla galleria Charlot
About the Author: Cristina Biordi

Tempo stimato per la lettura: 0,7 minuti
In occasione dei Giochi Olimpici estivi del 2024, la galleria Charlot di Parigi si interessa ai modi in cui l’architettura olimpica, eretta come simbolo di universalità ma anche di potere, ispira gli artisti contemporanei.
Dal 30 maggio al 3 agosto 2024, l’esposizione Proiezioni. Architetture olimpiche riunisce il lavoro di quattordici artisti visivi, artisti digitali, fotografi e architetti internazionali. In tutto, venticinque opere digitali, fotografie, video, animazioni 3D, animazioni AI, animazioni generative, ambienti immersivi e immagini digitali, costituiscono una panoramica delle tecniche esplorate oggi dagli artisti digitali. L’architettura qui non è più carta, ma in pixel.
Ogni creatore proietta liberamente la propria visione del soggetto: elogio di un patrimonio, fascinazione per le forme, critica di un sistema controverso dal punto di vista finanziario e ambientale, evidenziando la nozione di corpo e riflessione sulla nascita di un’opera.
esplora
Articoli recenti
L’arte nella vita, la vita nell’arte: i Nabis e la rivoluzione silenziosa alla BnF
Dal 12 novembre 2025 al 9 marzo 2026, la Bibliothèque [...] Leggi →
Fantastica. La nuova Quadriennale d’Arte trasforma Roma nel laboratorio del futuro
Dall’11 ottobre 2025 al 18 gennaio 2026, il Palazzo Esposizioni [...] Leggi →
Visioni quantiche e sogni elettrici: l’arte incontra la tecnologia alle OGR Torino
Dal 31 ottobre 2025 al 10 maggio 2026, le OGR [...] Leggi →
condividi su


Related Posts
Proiezioni. Architetture olimpiche alla galleria Charlot
About the Author: Cristina Biordi
Tempo stimato per la lettura: 2 minuti
In occasione dei Giochi Olimpici estivi del 2024, la galleria Charlot di Parigi si interessa ai modi in cui l’architettura olimpica, eretta come simbolo di universalità ma anche di potere, ispira gli artisti contemporanei.
Dal 30 maggio al 3 agosto 2024, l’esposizione Proiezioni. Architetture olimpiche riunisce il lavoro di quattordici artisti visivi, artisti digitali, fotografi e architetti internazionali. In tutto, venticinque opere digitali, fotografie, video, animazioni 3D, animazioni AI, animazioni generative, ambienti immersivi e immagini digitali, costituiscono una panoramica delle tecniche esplorate oggi dagli artisti digitali. L’architettura qui non è più carta, ma in pixel.
Ogni creatore proietta liberamente la propria visione del soggetto: elogio di un patrimonio, fascinazione per le forme, critica di un sistema controverso dal punto di vista finanziario e ambientale, evidenziando la nozione di corpo e riflessione sulla nascita di un’opera.


Post Correlati
esplora
Articoli recenti
L’arte nella vita, la vita nell’arte: i Nabis e la rivoluzione silenziosa alla BnF
Dal 12 novembre 2025 al 9 marzo 2026, la Bibliothèque [...] Leggi →
Fantastica. La nuova Quadriennale d’Arte trasforma Roma nel laboratorio del futuro
Dall’11 ottobre 2025 al 18 gennaio 2026, il Palazzo Esposizioni [...] Leggi →
Visioni quantiche e sogni elettrici: l’arte incontra la tecnologia alle OGR Torino
Dal 31 ottobre 2025 al 10 maggio 2026, le OGR [...] Leggi →
seguici su