XNL Aperto 2025: Piacenza si trasforma in un laboratorio d’arte contemporanea

Tempo stimato per la lettura: 4,2 minuti
Dal 19 al 21 settembre 2025, Piacenza diventa il palcoscenico di XNL Aperto, un evento che ogni anno rielabora il rapporto tra arte contemporanea e territorio. Giunta alla sua quarta edizione, questa manifestazione offre una panoramica unica delle creazioni artistiche più audaci, con mostre, performance, eventi e aperture straordinarie che coinvolgono musei, gallerie e spazi pubblici e privati. Un’iniziativa che non solo celebra l’arte, ma fa della città un laboratorio vivente di esperienze culturali, dove ogni angolo racconta una storia in continua evoluzione.
Nato nel 2022 da un’idea di XNL Arte, il progetto è diventato un appuntamento fondamentale per il panorama culturale piacentino, promuovendo la sinergia tra spazi storici e contemporanei. Questo connubio tra arte e territorio si espande quest’anno con un programma ancora più ricco, che coinvolge nuove istituzioni e attori del mondo dell’arte. L’incontro tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, diventa il cuore pulsante di XNL Aperto, il cui obiettivo è rafforzare i legami tra la comunità e il patrimonio culturale, creando un dialogo costante con le istituzioni pubbliche e private.
Il programma dell’edizione 2025
L’inaugurazione ufficiale di XNL Aperto 2025 avrà luogo venerdì 19 settembre, alle ore 21, con una performance sonora dal titolo La forma del suono, realizzata in collaborazione con XNL Musica presso il Conservatorio di Musica Giuseppe Nicolini. Un’esperienza immersiva che mescola composizione, performance e improvvisazione, in un ascolto che sfida le convenzioni, in sintonia con il tema dell’edizione, che porta con sé un’energia di ricerca e sperimentazione.
Sabato 20 settembre sarà il giorno delle inaugurazioni: gallerie, musei e spazi espositivi si animeranno con le nuove proposte artistiche, tra cui spicca la video-installazione Manifesto di Julian Rosefeldt, una riflessione profonda sull’arte del Novecento e sulla rottura con il passato. Un’opera che, grazie alla sua potenza visiva e sonora, invita alla riflessione sulla visione contemporanea dell’arte e sulla sua funzione rivoluzionaria. Questo progetto speciale è realizzato in collaborazione con la casa editrice Electa, e celebra il decimo anniversario della sua prima presentazione al ACMI – Australian Centre for the Moving Image di Melbourne.
Le mostre e i luoghi
XNL Aperto 2025 è anche un viaggio attraverso alcune delle gallerie più significative della città e del territorio piacentino. Tra i protagonisti di quest’edizione, spiccano le mostre fotografiche dei Musei della Curia a Biffi Arte e il tributo a Leonardo Cremonini a Montrasio Arte. A Spazio BFT, Gabriele Basilico presenta la sua riflessione tra ambiente urbano e ritratti di fabbriche, un percorso che, come sempre, riesce a fissare la vita nelle sue forme più intense e veritiere. Una novità di quest’edizione è rappresentata da UNA Galleria, che espone le nuove produzioni di Alfredo Aceto e Raphael Danke, due artisti contemporanei che riescono a catturare la dinamicità del presente con un approccio originale e provocatorio.
Per la prima volta in XNL Aperto, sono presenti anche nuovi spazi culturali come l’Atelier Valerio Saltarelli Savi e il William Xerra Archive, luoghi che contribuiscono a rafforzare la rete creativa e culturale della città. La novità più interessante, però, arriva dal The Shit Museum di Gragnano Trebbiense, che, per questa edizione, presenta l’opera Momentum (Trebbia) di Fabio Roncato, realizzata nelle acque del fiume Trebbia, un intervento artistico che porta la natura al centro del dialogo tra contemporaneo e patrimonio storico.
Un simbolo per Piacenza
Ogni edizione di XNL Aperto si arricchisce di un simbolo che racconta la città e il suo rapporto con l’arte. Per il 2025, l’immagine scelta è quella dell’aquila napoleonica, emblema storico di Piacenza tra il 1796 e il 1814. Un simbolo di potenza, ma anche di riflessione sulla storia e sull’evoluzione del territorio. Il lavoro del curatore visivo Propp riesce a conferire all’aquila una dimensione ambivalente, che mescola passato e futuro, tradizione e modernità.
L’arte come forma di partecipazione attiva
Domenica 21 settembre, a chiudere l’edizione 2025, sarà una conversazione ospitata dalla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, con la partecipazione di Mario Cucinella, uno dei più importanti architetti italiani contemporanei, noto per il suo impegno nel campo dell’architettura sostenibile e per il suo approccio culturale alla progettazione. Un momento di riflessione che, insieme agli altri eventi in programma, suggella l’intento di XNL Aperto di creare un dialogo continuo tra arte, architettura e memoria storica.
Con il suo programma ricco e variegato, XNL Aperto non è solo una manifestazione artistica, ma una vera e propria esperienza immersiva che trasforma Piacenza in un laboratorio vivente, dove il contemporaneo entra in contatto con la storia e la memoria collettiva del territorio. Un appuntamento imperdibile per chi cerca di scoprire l’arte come forma di partecipazione attiva e di relazione con il mondo che ci circonda.
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XNL Aperto 2025: Piacenza si trasforma in un laboratorio d’arte contemporanea
Tempo stimato per la lettura: 12 minuti
Dal 19 al 21 settembre 2025, Piacenza diventa il palcoscenico di XNL Aperto, un evento che ogni anno rielabora il rapporto tra arte contemporanea e territorio. Giunta alla sua quarta edizione, questa manifestazione offre una panoramica unica delle creazioni artistiche più audaci, con mostre, performance, eventi e aperture straordinarie che coinvolgono musei, gallerie e spazi pubblici e privati. Un’iniziativa che non solo celebra l’arte, ma fa della città un laboratorio vivente di esperienze culturali, dove ogni angolo racconta una storia in continua evoluzione.
Nato nel 2022 da un’idea di XNL Arte, il progetto è diventato un appuntamento fondamentale per il panorama culturale piacentino, promuovendo la sinergia tra spazi storici e contemporanei. Questo connubio tra arte e territorio si espande quest’anno con un programma ancora più ricco, che coinvolge nuove istituzioni e attori del mondo dell’arte. L’incontro tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, diventa il cuore pulsante di XNL Aperto, il cui obiettivo è rafforzare i legami tra la comunità e il patrimonio culturale, creando un dialogo costante con le istituzioni pubbliche e private.
Il programma dell’edizione 2025
L’inaugurazione ufficiale di XNL Aperto 2025 avrà luogo venerdì 19 settembre, alle ore 21, con una performance sonora dal titolo La forma del suono, realizzata in collaborazione con XNL Musica presso il Conservatorio di Musica Giuseppe Nicolini. Un’esperienza immersiva che mescola composizione, performance e improvvisazione, in un ascolto che sfida le convenzioni, in sintonia con il tema dell’edizione, che porta con sé un’energia di ricerca e sperimentazione.
Sabato 20 settembre sarà il giorno delle inaugurazioni: gallerie, musei e spazi espositivi si animeranno con le nuove proposte artistiche, tra cui spicca la video-installazione Manifesto di Julian Rosefeldt, una riflessione profonda sull’arte del Novecento e sulla rottura con il passato. Un’opera che, grazie alla sua potenza visiva e sonora, invita alla riflessione sulla visione contemporanea dell’arte e sulla sua funzione rivoluzionaria. Questo progetto speciale è realizzato in collaborazione con la casa editrice Electa, e celebra il decimo anniversario della sua prima presentazione al ACMI – Australian Centre for the Moving Image di Melbourne.
Le mostre e i luoghi
XNL Aperto 2025 è anche un viaggio attraverso alcune delle gallerie più significative della città e del territorio piacentino. Tra i protagonisti di quest’edizione, spiccano le mostre fotografiche dei Musei della Curia a Biffi Arte e il tributo a Leonardo Cremonini a Montrasio Arte. A Spazio BFT, Gabriele Basilico presenta la sua riflessione tra ambiente urbano e ritratti di fabbriche, un percorso che, come sempre, riesce a fissare la vita nelle sue forme più intense e veritiere. Una novità di quest’edizione è rappresentata da UNA Galleria, che espone le nuove produzioni di Alfredo Aceto e Raphael Danke, due artisti contemporanei che riescono a catturare la dinamicità del presente con un approccio originale e provocatorio.
Per la prima volta in XNL Aperto, sono presenti anche nuovi spazi culturali come l’Atelier Valerio Saltarelli Savi e il William Xerra Archive, luoghi che contribuiscono a rafforzare la rete creativa e culturale della città. La novità più interessante, però, arriva dal The Shit Museum di Gragnano Trebbiense, che, per questa edizione, presenta l’opera Momentum (Trebbia) di Fabio Roncato, realizzata nelle acque del fiume Trebbia, un intervento artistico che porta la natura al centro del dialogo tra contemporaneo e patrimonio storico.
Un simbolo per Piacenza
Ogni edizione di XNL Aperto si arricchisce di un simbolo che racconta la città e il suo rapporto con l’arte. Per il 2025, l’immagine scelta è quella dell’aquila napoleonica, emblema storico di Piacenza tra il 1796 e il 1814. Un simbolo di potenza, ma anche di riflessione sulla storia e sull’evoluzione del territorio. Il lavoro del curatore visivo Propp riesce a conferire all’aquila una dimensione ambivalente, che mescola passato e futuro, tradizione e modernità.
L’arte come forma di partecipazione attiva
Domenica 21 settembre, a chiudere l’edizione 2025, sarà una conversazione ospitata dalla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, con la partecipazione di Mario Cucinella, uno dei più importanti architetti italiani contemporanei, noto per il suo impegno nel campo dell’architettura sostenibile e per il suo approccio culturale alla progettazione. Un momento di riflessione che, insieme agli altri eventi in programma, suggella l’intento di XNL Aperto di creare un dialogo continuo tra arte, architettura e memoria storica.
Con il suo programma ricco e variegato, XNL Aperto non è solo una manifestazione artistica, ma una vera e propria esperienza immersiva che trasforma Piacenza in un laboratorio vivente, dove il contemporaneo entra in contatto con la storia e la memoria collettiva del territorio. Un appuntamento imperdibile per chi cerca di scoprire l’arte come forma di partecipazione attiva e di relazione con il mondo che ci circonda.
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