La magia dell’autobus giallo: un viaggio senza fine

Tempo stimato per la lettura: 3,4 minuti
Un pulmino giallo brillante, simbolo di gioia e avventura, percorre le strade con la leggerezza di un sorriso infantile. Questo autobus, progettato per trasportare i bambini a scuola, non è solo un mezzo di trasporto; è un palcoscenico che accoglie storie e sogni, spostando le persone da un luogo all’altro, da un momento importante a un altro. La sua corsa quotidiana è un balletto di colori, suoni e risate, mentre il sole danza sopra il suo tetto lucido.
Ma cosa accade quando il viaggio termina? Quando la sua carriera si avvia verso il tramonto, il pulmino giallo si trasforma. Comincia a portare gli anziani, diventando un porto sicuro per chi ha bisogno di compagnia. Poi, dismesso del tutto, il suo corpo diventa rifugio asciutto per i senzatetto, un angolo di calore e umanità in un mondo che spesso dimentica i suoi abitanti più fragili. Spostato in campagna, si converte in rifugio per gli animali, un luogo dove la vita continua a pulsare, anche tra le sue lamiere arrugginite. Infine, dopo la costruzione della diga, lo ritroviamo in fondo a un lago, un misterioso relitto che attende di raccontare le sue storie silenziose.
Loren Long: un artista dal cuore colorato
In questo racconto poetico, Loren Long emerge come un maestro della narrazione visiva. Il suo libro, L’autobus giallo, è un’opera che racchiude l’essenza della vita, un racconto che richiede “tempo, pazienza e stuzzicadenti” per essere realizzato, come afferma il New York Times. Nato a Joplin nel Missouri nel 1964, scopre di essere daltonico all’età di dodici anni. Questa rivelazione diventa un punto di svolta nella sua vita e nella sua carriera. Long si affida a forti fonti di illuminazione, alla teoria dei colori e al supporto della sua famiglia per superare questo ostacolo. Il risultato è straordinario: i suoi libri sono sempre molto interessanti da un punto di vista cromatico, un trionfo di tonalità e sfumature che catturano l’occhio e il cuore.
Con una carriera che abbraccia oltre trenta libri illustrati, molti dei quali premiati, Long dimostra che la bellezza risiede nella diversità delle esperienze. Tra i suoi lavori più celebri troviamo anche collaborazioni con figure iconiche come Madonna e Barack Obama, ma è “L’autobus giallo” che si erge come un faro di creatività, un simbolo di speranza e di comunità.
Un viaggio di gioia e immaginazione
Il pulmino giallo non è solo un veicolo; è un simbolo di continuità e di gioia. Anche quando la sua corsa si ferma, continua a viaggiare nell’immaginazione di chi lo ha amato. Ogni passeggero, ogni bambino che sale a bordo, porta con sé un pizzico di felicità, sprizzando colore e vitalità. La bellezza di questo racconto risiede nell’idea che il pulmino giallo, nonostante le sue trasformazioni, rimane un elemento fondamentale di una comunità, un rifugio di ricordi e di sogni.
Con 48 pagine a colori che danzano sotto gli occhi, L’autobus giallo, pubblicato da orecchio acerbo editore, è un invito a riflettere su ciò che significa appartenere a qualcosa di più grande. In libreria dal 12 settembre 2025, questo libro non è solo per i bambini; è per chiunque desideri riscoprire la gioia di una corsa, la magia di un viaggio e l’importanza di essere parte di una comunità.
Un messaggio di speranza
In un mondo che cambia rapidamente, il pulmino giallo ci ricorda che la fine di un viaggio non è mai veramente la fine. Chi lo abiterà ora? Sarà in grado di tornare a riempirsi di gioia? La risposta risiede nel cuore di chi legge, nel potere dell’immaginazione e nella meraviglia che ogni nuova storia può portare. Qui, tra le pagine di “L’autobus giallo”, troviamo non solo un racconto, ma un invito a vivere con passione e a non smettere mai di sognare.
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La magia dell’autobus giallo: un viaggio senza fine
Tempo stimato per la lettura: 10 minuti
Un pulmino giallo brillante, simbolo di gioia e avventura, percorre le strade con la leggerezza di un sorriso infantile. Questo autobus, progettato per trasportare i bambini a scuola, non è solo un mezzo di trasporto; è un palcoscenico che accoglie storie e sogni, spostando le persone da un luogo all’altro, da un momento importante a un altro. La sua corsa quotidiana è un balletto di colori, suoni e risate, mentre il sole danza sopra il suo tetto lucido.
Ma cosa accade quando il viaggio termina? Quando la sua carriera si avvia verso il tramonto, il pulmino giallo si trasforma. Comincia a portare gli anziani, diventando un porto sicuro per chi ha bisogno di compagnia. Poi, dismesso del tutto, il suo corpo diventa rifugio asciutto per i senzatetto, un angolo di calore e umanità in un mondo che spesso dimentica i suoi abitanti più fragili. Spostato in campagna, si converte in rifugio per gli animali, un luogo dove la vita continua a pulsare, anche tra le sue lamiere arrugginite. Infine, dopo la costruzione della diga, lo ritroviamo in fondo a un lago, un misterioso relitto che attende di raccontare le sue storie silenziose.
Loren Long: un artista dal cuore colorato
In questo racconto poetico, Loren Long emerge come un maestro della narrazione visiva. Il suo libro, L’autobus giallo, è un’opera che racchiude l’essenza della vita, un racconto che richiede “tempo, pazienza e stuzzicadenti” per essere realizzato, come afferma il New York Times. Nato a Joplin nel Missouri nel 1964, scopre di essere daltonico all’età di dodici anni. Questa rivelazione diventa un punto di svolta nella sua vita e nella sua carriera. Long si affida a forti fonti di illuminazione, alla teoria dei colori e al supporto della sua famiglia per superare questo ostacolo. Il risultato è straordinario: i suoi libri sono sempre molto interessanti da un punto di vista cromatico, un trionfo di tonalità e sfumature che catturano l’occhio e il cuore.
Con una carriera che abbraccia oltre trenta libri illustrati, molti dei quali premiati, Long dimostra che la bellezza risiede nella diversità delle esperienze. Tra i suoi lavori più celebri troviamo anche collaborazioni con figure iconiche come Madonna e Barack Obama, ma è “L’autobus giallo” che si erge come un faro di creatività, un simbolo di speranza e di comunità.
Un viaggio di gioia e immaginazione
Il pulmino giallo non è solo un veicolo; è un simbolo di continuità e di gioia. Anche quando la sua corsa si ferma, continua a viaggiare nell’immaginazione di chi lo ha amato. Ogni passeggero, ogni bambino che sale a bordo, porta con sé un pizzico di felicità, sprizzando colore e vitalità. La bellezza di questo racconto risiede nell’idea che il pulmino giallo, nonostante le sue trasformazioni, rimane un elemento fondamentale di una comunità, un rifugio di ricordi e di sogni.
Con 48 pagine a colori che danzano sotto gli occhi, L’autobus giallo, pubblicato da orecchio acerbo editore, è un invito a riflettere su ciò che significa appartenere a qualcosa di più grande. In libreria dal 12 settembre 2025, questo libro non è solo per i bambini; è per chiunque desideri riscoprire la gioia di una corsa, la magia di un viaggio e l’importanza di essere parte di una comunità.
Un messaggio di speranza
In un mondo che cambia rapidamente, il pulmino giallo ci ricorda che la fine di un viaggio non è mai veramente la fine. Chi lo abiterà ora? Sarà in grado di tornare a riempirsi di gioia? La risposta risiede nel cuore di chi legge, nel potere dell’immaginazione e nella meraviglia che ogni nuova storia può portare. Qui, tra le pagine di “L’autobus giallo”, troviamo non solo un racconto, ma un invito a vivere con passione e a non smettere mai di sognare.
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