Nasce bocal: il nuovo spazio non profit a Roma dedicato all’arte contemporanea
Tempo stimato per la lettura: 3,2 minuti
Nasce a Roma bocal, il nuovo spazio non profit dei Pieux Établissements de la France à Rome (Pii Stabilimenti della Francia a Roma) dedicato all’arte contemporanea. L’istituzione francese in Italia, amministrata da Fra Renaud Escande e già impegnata nella promozione della ricerca artistica, amplia così il proprio raggio d’azione.
Direzione artistica e visione del progetto
Sotto la direzione artistica di Isabella Vitale, storica dell’arte e curatrice, bocal si configura come un luogo di confronto, sperimentazione e dialogo, aperto ad artiste e artisti della scena francese e internazionale. Gli autori invitati svilupperanno progetti e opere site-specific, concepiti in relazione diretta con gli spazi dell’istituzione.
La mostra inaugurale: Preziosa
bocal inaugura la sua attività con la mostra Preziosa, dal 20 novembre 2025 al 20 febbraio 2026, doppia personale di Alix Boillot e Mercedes Klausner, a cura di Isabella Vitale. La mostra esplora il tema dell’acqua come elemento vitale e simbolico, principio generatore e trasformativo che unisce le due ricerche artistiche in un dialogo fluido e sensibile.
Il significato del nome e la missione di bocal
Il nome bocal – che evoca un contenitore trasparente, aperto alla visione e alla scoperta – riflette la vocazione del nuovo spazio: accogliere e rendere visibili le esperienze artistiche realizzate su commissione dei Pii Stabilimenti della Francia a Roma e stimolare nuove collaborazioni nell’ambito dell’arte contemporanea.
In questo contesto si colloca Giravolte (2025) di Alix Baillot, realizzata grazie al sostegno dell’istituzione e nata dall’utilizzo delle monete raccolte dalla Fontana di Trevi in collaborazione con Caritas Roma. L’opera, entrata nella collezione dei Pii Stabilimenti, è installata sul pozzo del chiostro del Palazzo di San Luigi dei Francesi, mentre un suo prototipo è esposto a Villa Medici nella mostra Luoghi Sacri Condivisi.
Le opere di Preziosa: frutto di ricerche svolte a Roma
Alcune opere della mostra sono il risultato dei periodi di ricerca che Alix Boillot e Mercedes Klausner hanno trascorso a Roma, esperienze che hanno generato nuove riflessioni e sviluppi formali approfonditi all’interno dell’esposizione.
La pratica di Alix Boillot
Per Alix Boillot, è centrale il video della performance Grace, realizzata nel 2023 durante la sua borsa di studio a Villa Medici, che indaga la relazione tra corpo, voce e trasformazione.
L’artista presenta anche L’Éternité (collier), al tempo stesso oggetto e soggetto della performance L’Éternité (1), visibile il 21 novembre alle 15:30 nell’ambito della Fiera Arte in Nuvola. Nella performance, interpretata da Maria Piera Fusi, il canto diviene un gesto catartico: le lacrime, simbolo di emozione e purificazione, si cristallizzano dando vita alla collana indossata dalla performer, in un continuo scambio tra materia e sentimento.
La ricerca di Mercedes Klausner
La ricerca di Mercedes Klausner si concentra sull’immagine dell’Acquedotto Felice e sulla memoria dei graffiti incisi nel 1973 su un frammento d’intonaco proveniente dalle baracche costruite lungo e dentro i suoi archi, demolite l’anno precedente.
La sua opera La maison de l’aqueduc, concepita presso lo Studio Wicar durante la residenza del 2024 (vincendo il Premio Wicar promosso dalla Direzione Arti Visive della città di Lille), rielabora questi segni come testimonianza di una “città nella città”, stratificazione poetica di storie individuali e collettive.
L’acqua come metafora e il ruolo di bocal
Attraverso le opere di Boillot e Klausner, l’acqua diventa metafora della vita stessa: scorre, si trasforma, unisce e separa, mantenendo una dimensione preziosa e irripetibile.
Con Preziosa, bocal inaugura la propria attività come un osservatorio sensibile sulla contemporaneità, luogo di incontro tra linguaggi, esperienze e visioni che, come l’acqua, si rinnovano continuamente.
condividi su
Nasce bocal: il nuovo spazio non profit a Roma dedicato all’arte contemporanea
Tempo stimato per la lettura: 10 minuti
Nasce a Roma bocal, il nuovo spazio non profit dei Pieux Établissements de la France à Rome (Pii Stabilimenti della Francia a Roma) dedicato all’arte contemporanea. L’istituzione francese in Italia, amministrata da Fra Renaud Escande e già impegnata nella promozione della ricerca artistica, amplia così il proprio raggio d’azione.
Direzione artistica e visione del progetto
Sotto la direzione artistica di Isabella Vitale, storica dell’arte e curatrice, bocal si configura come un luogo di confronto, sperimentazione e dialogo, aperto ad artiste e artisti della scena francese e internazionale. Gli autori invitati svilupperanno progetti e opere site-specific, concepiti in relazione diretta con gli spazi dell’istituzione.
La mostra inaugurale: Preziosa
bocal inaugura la sua attività con la mostra Preziosa, dal 20 novembre 2025 al 20 febbraio 2026, doppia personale di Alix Boillot e Mercedes Klausner, a cura di Isabella Vitale. La mostra esplora il tema dell’acqua come elemento vitale e simbolico, principio generatore e trasformativo che unisce le due ricerche artistiche in un dialogo fluido e sensibile.
Il significato del nome e la missione di bocal
Il nome bocal – che evoca un contenitore trasparente, aperto alla visione e alla scoperta – riflette la vocazione del nuovo spazio: accogliere e rendere visibili le esperienze artistiche realizzate su commissione dei Pii Stabilimenti della Francia a Roma e stimolare nuove collaborazioni nell’ambito dell’arte contemporanea.
In questo contesto si colloca Giravolte (2025) di Alix Baillot, realizzata grazie al sostegno dell’istituzione e nata dall’utilizzo delle monete raccolte dalla Fontana di Trevi in collaborazione con Caritas Roma. L’opera, entrata nella collezione dei Pii Stabilimenti, è installata sul pozzo del chiostro del Palazzo di San Luigi dei Francesi, mentre un suo prototipo è esposto a Villa Medici nella mostra Luoghi Sacri Condivisi.
Le opere di Preziosa: frutto di ricerche svolte a Roma
Alcune opere della mostra sono il risultato dei periodi di ricerca che Alix Boillot e Mercedes Klausner hanno trascorso a Roma, esperienze che hanno generato nuove riflessioni e sviluppi formali approfonditi all’interno dell’esposizione.
La pratica di Alix Boillot
Per Alix Boillot, è centrale il video della performance Grace, realizzata nel 2023 durante la sua borsa di studio a Villa Medici, che indaga la relazione tra corpo, voce e trasformazione.
L’artista presenta anche L’Éternité (collier), al tempo stesso oggetto e soggetto della performance L’Éternité (1), visibile il 21 novembre alle 15:30 nell’ambito della Fiera Arte in Nuvola. Nella performance, interpretata da Maria Piera Fusi, il canto diviene un gesto catartico: le lacrime, simbolo di emozione e purificazione, si cristallizzano dando vita alla collana indossata dalla performer, in un continuo scambio tra materia e sentimento.
La ricerca di Mercedes Klausner
La ricerca di Mercedes Klausner si concentra sull’immagine dell’Acquedotto Felice e sulla memoria dei graffiti incisi nel 1973 su un frammento d’intonaco proveniente dalle baracche costruite lungo e dentro i suoi archi, demolite l’anno precedente.
La sua opera La maison de l’aqueduc, concepita presso lo Studio Wicar durante la residenza del 2024 (vincendo il Premio Wicar promosso dalla Direzione Arti Visive della città di Lille), rielabora questi segni come testimonianza di una “città nella città”, stratificazione poetica di storie individuali e collettive.
L’acqua come metafora e il ruolo di bocal
Attraverso le opere di Boillot e Klausner, l’acqua diventa metafora della vita stessa: scorre, si trasforma, unisce e separa, mantenendo una dimensione preziosa e irripetibile.
Con Preziosa, bocal inaugura la propria attività come un osservatorio sensibile sulla contemporaneità, luogo di incontro tra linguaggi, esperienze e visioni che, come l’acqua, si rinnovano continuamente.






seguici su