Anna Galiena racconta Rodin: un nuovo percorso per i visitatori italofoni

Tempo stimato per la lettura: 2,1 minuti
Nel 2025, il Musée Rodin amplia la sua voce e guarda oltralpe, all’Italia, con un progetto che è molto più di una traduzione: è un gesto culturale, affettivo, politico. Una nuova versione dell’audioguida — affidata alla voce magnetica di Anna Galiena — accompagna i visitatori italofoni in un percorso intimo tra opere, memorie e visioni, restituendo l’artista nella sua complessità più viva.
Due ore per attraversare l’anima di Rodin
Non è solo una traduzione. È un invito ad addentrarsi nell’intimità dell’atelier, tra bronzi leggendari e carte ingiallite, con due ore di contenuti esclusivi: immagini d’archivio, analisi dettagliate, incursioni nella vita e nelle ispirazioni dell’artista.
Più di 70 opere sono raccontate con una cura filologica e poetica rara, arricchite dagli interventi di storici dell’arte e specialisti della scultura moderna. Un’esperienza sensoriale e culturale che ridà voce — letteralmente — al processo creativo di Rodin.
Quando l’arte si fa ponte tra culture
Non è un caso se l’italiano è stato scelto come lingua d’onore per questa nuova edizione. Gli italiani rappresentano la quarta nazionalità più presente tra i visitatori del museo, dopo statunitensi, britannici e tedeschi.
Con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e della società Alto, il progetto ha preso forma come parte di una visione più ampia: fare del Musée Rodin non solo una meta turistica, ma uno spazio condiviso, emotivo e culturale dove le identità si incontrano.
Un’estate tricolore al Musée Rodin
Il 2025 segna anche l’uscita di un’altra opera editoriale: l’Album bilingue francese-italiano, pubblicato proprio in estate, pensato per accompagnare il percorso espositivo con parole e immagini da collezione. Una pubblicazione che diventa souvenir d’autore, ponte tangibile tra due culture che si sono sempre osservate, amate, ispirate.
Più accessibile, più vivo, più Rodin
Con questa iniziativa, il Musée Rodin conferma la sua vocazione contemporanea: un luogo di bellezza e pensiero, dove l’arte non è statica ma viva, e dove il pubblico internazionale è accolto non come semplice spettatore, ma come parte attiva del racconto. E oggi, questo racconto parla anche italiano. Con eleganza, con profondità, con passione, grazie alla voce di una delle attrici internazionali più intense, capace di restituire al visitatore non solo informazioni, ma atmosfere, silenzi, respiri creativi.
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Anna Galiena racconta Rodin: un nuovo percorso per i visitatori italofoni
Tempo stimato per la lettura: 6 minuti
Nel 2025, il Musée Rodin amplia la sua voce e guarda oltralpe, all’Italia, con un progetto che è molto più di una traduzione: è un gesto culturale, affettivo, politico. Una nuova versione dell’audioguida — affidata alla voce magnetica di Anna Galiena — accompagna i visitatori italofoni in un percorso intimo tra opere, memorie e visioni, restituendo l’artista nella sua complessità più viva.
Due ore per attraversare l’anima di Rodin
Non è solo una traduzione. È un invito ad addentrarsi nell’intimità dell’atelier, tra bronzi leggendari e carte ingiallite, con due ore di contenuti esclusivi: immagini d’archivio, analisi dettagliate, incursioni nella vita e nelle ispirazioni dell’artista.
Più di 70 opere sono raccontate con una cura filologica e poetica rara, arricchite dagli interventi di storici dell’arte e specialisti della scultura moderna. Un’esperienza sensoriale e culturale che ridà voce — letteralmente — al processo creativo di Rodin.
Quando l’arte si fa ponte tra culture
Non è un caso se l’italiano è stato scelto come lingua d’onore per questa nuova edizione. Gli italiani rappresentano la quarta nazionalità più presente tra i visitatori del museo, dopo statunitensi, britannici e tedeschi.
Con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e della società Alto, il progetto ha preso forma come parte di una visione più ampia: fare del Musée Rodin non solo una meta turistica, ma uno spazio condiviso, emotivo e culturale dove le identità si incontrano.
Un’estate tricolore al Musée Rodin
Il 2025 segna anche l’uscita di un’altra opera editoriale: l’Album bilingue francese-italiano, pubblicato proprio in estate, pensato per accompagnare il percorso espositivo con parole e immagini da collezione. Una pubblicazione che diventa souvenir d’autore, ponte tangibile tra due culture che si sono sempre osservate, amate, ispirate.
Più accessibile, più vivo, più Rodin
Con questa iniziativa, il Musée Rodin conferma la sua vocazione contemporanea: un luogo di bellezza e pensiero, dove l’arte non è statica ma viva, e dove il pubblico internazionale è accolto non come semplice spettatore, ma come parte attiva del racconto. E oggi, questo racconto parla anche italiano. Con eleganza, con profondità, con passione, grazie alla voce di una delle attrici internazionali più intense, capace di restituire al visitatore non solo informazioni, ma atmosfere, silenzi, respiri creativi.
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