Nasce il sito web dell’Archivio Camilla Adami: un omaggio a una voce inconfondibile dell’arte contemporanea

Tempo stimato per la lettura: 2,2 minuti
È in rete il sito ufficiale dell’Archivio Camilla Adami, uno spazio interamente dedicato alla figura e all’opera di una delle artiste più originali del secondo Novecento: Camilla Adami (20 gennaio 1939 – 13 maggio 2023). Un archivio digitale che è al tempo stesso memoria, esplorazione e celebrazione.
Una vita tra arte, pensiero e trasformazione
Nata Cantoni Mamiani della Rovere, Camilla Adami ha attraversato i decenni cruciali dell’arte contemporanea con uno sguardo rigoroso e personale. Dopo essersi formata all’Accademia di Brera, ha vissuto un lungo periodo a fianco del marito, il pittore Valerio Adami, sostenendone attivamente la carriera. Ma è dagli anni Ottanta che la sua voce artistica si impone con forza, dando vita a una ricerca figurativa profonda, inquieta, capace di sondare le tensioni tra corpo, natura e il mistero della relazione tra l’umano e l’animale.
Un archivio vivo, per riscoprire e riflettere
L’Archivio Camilla Adami non si limita a conservare. È un progetto che promuove, racconta, stimola il pensiero. Attraverso una ricca selezione di opere, disegni, scenografie e scritti, il sito offre una panoramica articolata della produzione artistica di Adami, sviluppatasi lungo cinque decenni. Il tutto accompagnato da testimonianze di pensatori e protagonisti della cultura contemporanea che l’hanno conosciuta e apprezzata: Jacques Derrida, Michel Onfray, Paolo Fabbri, Jane Kramer, Jacques Dupin, Jean-Jacques Lebel, Gaia Servadio, e molti altri.
Un percorso tematico tra visione e interrogazione
Il sito si presenta come un viaggio tematico nell’universo creativo dell’artista. Sezioni come “Vertigini e Contaminazioni”, “Conflitti”, “Primati”, e “Rituali magici” introducono i diversi cicli pittorici, ognuno con la sua intensità, i suoi simboli, le sue domande. Accanto alle opere, trovano spazio ritratti di intellettuali – da Italo Calvino a Luciano Berio, da Saul Steinberg a Derrida – oltre a materiali critici, interviste, riflessioni e documenti inediti.
Un invito alla scoperta e alla memoria
L’Archivio nasce con un duplice intento: rendere accessibile il patrimonio artistico e documentario di Camilla Adami, e riaccendere il dibattito critico attorno alla sua opera, oggi più che mai urgente e attuale. Un invito rivolto a studiosi, artisti, appassionati e a chiunque voglia lasciarsi attraversare da un’arte che non cerca consolazione, ma verità.
Esplorare il sito significa lasciarsi condurre da Camilla Adami nel cuore della nostra umanità più autentica e profonda. Un percorso che, come le sue opere, non ammette scorciatoie: ci sfida, ci interroga, ci trasforma.
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Nasce il sito web dell’Archivio Camilla Adami: un omaggio a una voce inconfondibile dell’arte contemporanea
Tempo stimato per la lettura: 6 minuti
È in rete il sito ufficiale dell’Archivio Camilla Adami, uno spazio interamente dedicato alla figura e all’opera di una delle artiste più originali del secondo Novecento: Camilla Adami (20 gennaio 1939 – 13 maggio 2023). Un archivio digitale che è al tempo stesso memoria, esplorazione e celebrazione.
Una vita tra arte, pensiero e trasformazione
Nata Cantoni Mamiani della Rovere, Camilla Adami ha attraversato i decenni cruciali dell’arte contemporanea con uno sguardo rigoroso e personale. Dopo essersi formata all’Accademia di Brera, ha vissuto un lungo periodo a fianco del marito, il pittore Valerio Adami, sostenendone attivamente la carriera. Ma è dagli anni Ottanta che la sua voce artistica si impone con forza, dando vita a una ricerca figurativa profonda, inquieta, capace di sondare le tensioni tra corpo, natura e il mistero della relazione tra l’umano e l’animale.
Un archivio vivo, per riscoprire e riflettere
L’Archivio Camilla Adami non si limita a conservare. È un progetto che promuove, racconta, stimola il pensiero. Attraverso una ricca selezione di opere, disegni, scenografie e scritti, il sito offre una panoramica articolata della produzione artistica di Adami, sviluppatasi lungo cinque decenni. Il tutto accompagnato da testimonianze di pensatori e protagonisti della cultura contemporanea che l’hanno conosciuta e apprezzata: Jacques Derrida, Michel Onfray, Paolo Fabbri, Jane Kramer, Jacques Dupin, Jean-Jacques Lebel, Gaia Servadio, e molti altri.
Un percorso tematico tra visione e interrogazione
Il sito si presenta come un viaggio tematico nell’universo creativo dell’artista. Sezioni come “Vertigini e Contaminazioni”, “Conflitti”, “Primati”, e “Rituali magici” introducono i diversi cicli pittorici, ognuno con la sua intensità, i suoi simboli, le sue domande. Accanto alle opere, trovano spazio ritratti di intellettuali – da Italo Calvino a Luciano Berio, da Saul Steinberg a Derrida – oltre a materiali critici, interviste, riflessioni e documenti inediti.
Un invito alla scoperta e alla memoria
L’Archivio nasce con un duplice intento: rendere accessibile il patrimonio artistico e documentario di Camilla Adami, e riaccendere il dibattito critico attorno alla sua opera, oggi più che mai urgente e attuale. Un invito rivolto a studiosi, artisti, appassionati e a chiunque voglia lasciarsi attraversare da un’arte che non cerca consolazione, ma verità.
Esplorare il sito significa lasciarsi condurre da Camilla Adami nel cuore della nostra umanità più autentica e profonda. Un percorso che, come le sue opere, non ammette scorciatoie: ci sfida, ci interroga, ci trasforma.
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