Corto Maltese alla Saline Royale: un viaggio tra sogno e avventura

About the Author: Cristina Biordi

Published On: 24 Luglio 2025

Tempo stimato per la lettura: 2,9 minuti

Fino al 9 novembre 2025, la Saline Royale d’Arc-et-Senans – vicino a Besançon, nell’est della Francia – si trasforma in un porto immaginario, dove l’arte, la letteratura e la bellezza dell’avventura si fondono in un omaggio sublime a una delle figure più affascinanti dei fumetti: Corto Maltese.

Un marinaio tra mito e realtà

Chi è davvero Corto Maltese? Un avventuriero? Un filosofo? Un romantico disilluso? Forse tutte queste cose insieme. Con la sua silhouette slanciata, lo sguardo intenso e la celebre orecchino scintillante, il personaggio creato da Hugo Pratt è molto più di un eroe di carta: è un’icona. La mostra Corto Maltese. Le Monde en Aventures ci invita a salpare con lui attraverso mari immaginari e terre cariche di storia, rivelando un universo estetico e narrativo che ha affascinato generazioni.

Un’esposizione come una rotta tracciata

L’allestimento – raffinato, arioso, dallo spirito quasi onirico – si sviluppa come una mappa da decifrare. Tavole originali, aquarelli densi di atmosfera, bozzetti inediti, ma anche oggetti etnografici provenienti dal Musée des Confluences di Lione dialogano tra loro come voci di un racconto collettivo. Un dialogo tra immaginazione e realtà, tra la linea pulita del disegno e le rughe della storia. Dalla Buenos Aires esoterica alla Samarcanda perduta, ogni tappa del percorso evoca un frammento dell’infinito archivio visivo e narrativo di Pratt.

Hugo Pratt, l’autore viaggiatore

Dietro l’eleganza inquieta di Corto Maltese si cela l’anima cosmopolita di Hugo Pratt, artista viaggiatore, innamorato della letteratura, delle culture del mondo e dei silenzi pieni di significato. L’esposizione restituisce anche il suo ritratto: un autore raffinato, mai pedante, capace di unire Jack London e Rimbaud, Joseph Conrad e Kipling, in una narrazione che parla di libertà, ironia, scelte morali. Corto, alter ego dichiarato del suo creatore, incarna la figura di chi, pur conoscendo il disincanto, sceglie comunque di credere nell’avventura.

Un viaggio visivo e sensoriale nella Saline Royale

Scenario ideale per un’esposizione che parla di utopie e visioni, la Saline Royale d’Arc-et-Senans, capolavoro d’architettura illuminista firmato Claude-Nicolas Ledoux, diventa uno scrigno perfetto per accogliere il mondo di Corto. I suoi spazi circolari, sospesi tra rigore e immaginazione, amplificano la forza evocativa delle opere esposte. Ogni sala è una tappa, ogni parete una pagina aperta sul tempo e sul desiderio.

Festival des Jardins: l’École Buissonnière

A fare da cornice a questo universo poetico, dal 1° giugno al 18 ottobre 2025, torna anche il Festival des Jardins con il tema “L’École Buissonnière” — un invito a disimparare per riscoprire, a camminare fuori dai sentieri battuti, proprio come Corto. I giardini della Saline diventano rifugi verdi dove l’infanzia e la libertà si incontrano, in un dialogo silenzioso con le storie raccontate nei padiglioni.

La libertà come bussola

Corto Maltese. Le Monde en Aventures è un invito a lasciarsi attraversare dalla bellezza della narrazione disegnata, a viaggiare senza muoversi, a perdersi per ritrovarsi. In un mondo che chiede certezze, Corto ci ricorda che la vera eleganza sta nel dubbio, nel vento che cambia, nella rotta che si disegna giorno dopo giorno.

 

Immagine: Hugo Pratt – Les femmes de Corto Maltese, 1991 © Cong SA. Suisse

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Published On: 24 Luglio 2025

About the Author: Cristina Biordi

Tempo stimato per la lettura: 9 minuti

Fino al 9 novembre 2025, la Saline Royale d’Arc-et-Senans – vicino a Besançon, nell’est della Francia – si trasforma in un porto immaginario, dove l’arte, la letteratura e la bellezza dell’avventura si fondono in un omaggio sublime a una delle figure più affascinanti dei fumetti: Corto Maltese.

Un marinaio tra mito e realtà

Chi è davvero Corto Maltese? Un avventuriero? Un filosofo? Un romantico disilluso? Forse tutte queste cose insieme. Con la sua silhouette slanciata, lo sguardo intenso e la celebre orecchino scintillante, il personaggio creato da Hugo Pratt è molto più di un eroe di carta: è un’icona. La mostra Corto Maltese. Le Monde en Aventures ci invita a salpare con lui attraverso mari immaginari e terre cariche di storia, rivelando un universo estetico e narrativo che ha affascinato generazioni.

Un’esposizione come una rotta tracciata

L’allestimento – raffinato, arioso, dallo spirito quasi onirico – si sviluppa come una mappa da decifrare. Tavole originali, aquarelli densi di atmosfera, bozzetti inediti, ma anche oggetti etnografici provenienti dal Musée des Confluences di Lione dialogano tra loro come voci di un racconto collettivo. Un dialogo tra immaginazione e realtà, tra la linea pulita del disegno e le rughe della storia. Dalla Buenos Aires esoterica alla Samarcanda perduta, ogni tappa del percorso evoca un frammento dell’infinito archivio visivo e narrativo di Pratt.

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Un viaggio visivo e sensoriale nella Saline Royale

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La libertà come bussola

Corto Maltese. Le Monde en Aventures è un invito a lasciarsi attraversare dalla bellezza della narrazione disegnata, a viaggiare senza muoversi, a perdersi per ritrovarsi. In un mondo che chiede certezze, Corto ci ricorda che la vera eleganza sta nel dubbio, nel vento che cambia, nella rotta che si disegna giorno dopo giorno.

 

Immagine: Hugo Pratt – Les femmes de Corto Maltese, 1991 © Cong SA. Suisse

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