Il canto delle Sirene l’acqua raccontata dagli artisti a Villa Medici

Tempo stimato per la lettura: 1,6 minuti
Prepariamoci a immergerci in un viaggio emozionante e suggestivo attraverso le profondità dell’acqua, un elemento fondamentale e misterioso che da sempre affascina l’umanità. A Villa Medici, dal 4 ottobre 2024 al 13 gennaio 2025, uno dei luoghi più prestigiosi della cultura italiana, prende vita la mostra Il Canto delle Sirene, un’esposizione che celebra l’acqua sotto tutte le sue sfumature, interpretata e rivisitata dagli artisti contemporanei internazionali.
Attraverso le opere di 30 artisti, l’esposizione, a cura di Caroline Courrioux e Sam Stourdzé, segue il ciclo dell’acqua, dalle civiltà sommerse alle pratiche rituali passando per le acque torbide delle rotte commerciali. La figura ibrida della sirena, metà donna e metà animale, svolge il ruolo di guida per navigare tra questi mondi, dalle profondità alla superficie.
L’uomo e l’acqua
L’esposizione si sviluppa in spazi suggestivi di Villa Medici, creando un percorso sensoriale che unisce pittura, scultura, installazioni e video. Le opere spaziano tra rappresentazioni classiche e interpretazioni contemporanee, creando un dialogo tra passato e presente. Tra le creazioni, si possono ammirare dipinti che catturano la magia delle sirene, sculture che evocano la forza dell’acqua in movimento, e installazioni immersive che coinvolgono i sensi e l’immaginazione.
Grazie a tecnologie innovative e a un allestimento studiato nei minimi dettagli, i visitatori sono invitati a immergersi in un mondo acquatico fatto di suoni, luci e immagini. La mostra si propone di stimolare una riflessione profonda sul rapporto tra l’uomo e l’acqua, elemento di vita, di distruzione e di rinascita. Per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di preservare le risorse idriche del nostro pianeta. Le sirene, creature mitiche che cantano il loro canto tra le onde, diventano simbolo di un richiamo alla tutela di un elemento prezioso e fragile.
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Il canto delle Sirene l’acqua raccontata dagli artisti a Villa Medici
Tempo stimato per la lettura: 5 minuti
Prepariamoci a immergerci in un viaggio emozionante e suggestivo attraverso le profondità dell’acqua, un elemento fondamentale e misterioso che da sempre affascina l’umanità. A Villa Medici, dal 4 ottobre 2024 al 13 gennaio 2025, uno dei luoghi più prestigiosi della cultura italiana, prende vita la mostra Il Canto delle Sirene, un’esposizione che celebra l’acqua sotto tutte le sue sfumature, interpretata e rivisitata dagli artisti contemporanei internazionali.
Attraverso le opere di 30 artisti, l’esposizione, a cura di Caroline Courrioux e Sam Stourdzé, segue il ciclo dell’acqua, dalle civiltà sommerse alle pratiche rituali passando per le acque torbide delle rotte commerciali. La figura ibrida della sirena, metà donna e metà animale, svolge il ruolo di guida per navigare tra questi mondi, dalle profondità alla superficie.
L’uomo e l’acqua
L’esposizione si sviluppa in spazi suggestivi di Villa Medici, creando un percorso sensoriale che unisce pittura, scultura, installazioni e video. Le opere spaziano tra rappresentazioni classiche e interpretazioni contemporanee, creando un dialogo tra passato e presente. Tra le creazioni, si possono ammirare dipinti che catturano la magia delle sirene, sculture che evocano la forza dell’acqua in movimento, e installazioni immersive che coinvolgono i sensi e l’immaginazione.
Grazie a tecnologie innovative e a un allestimento studiato nei minimi dettagli, i visitatori sono invitati a immergersi in un mondo acquatico fatto di suoni, luci e immagini. La mostra si propone di stimolare una riflessione profonda sul rapporto tra l’uomo e l’acqua, elemento di vita, di distruzione e di rinascita. Per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di preservare le risorse idriche del nostro pianeta. Le sirene, creature mitiche che cantano il loro canto tra le onde, diventano simbolo di un richiamo alla tutela di un elemento prezioso e fragile.
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