Louvre Couture
Tempo stimato per la lettura: 3,3 minuti
Dal 24 gennaio al 24 agosto 2025, il Museo del Louvre apre le sue porte a una mostra che fa vibrare l’anima di tutti gli appassionati d’arte e di moda: Louvre Couture. Oggetti d’arte, oggetti di moda. Immaginate un dialogo inedito, un scambio vibrante tra i tesori del dipartimento degli Oggetti d’arte e le pièce più emblematiche della storia della moda, che spaziano dagli anni ’60 fino ai giorni nostri, da Cristóbal Balenciaga a Iris van Herpen. Su quasi 9.000 metri quadrati, una centinaia di silhouette e accessori risuonano a turno con la grandezza dell’arte decorativa, la ricchezza degli stili e la maestria dei mestieri d’arte, illustrando con brillantezza i legami indissolubili che uniscono moda e arte in un abbraccio senza fine.
Una fonte di ispirazione infinita, un libro aperto sulla storia
Fin da Paul Cézanne, che affermava che «il Louvre è il libro in cui impariamo a leggere», questo museo rimane una fonte inesauribile di ispirazione. La moda, questa creazione viva e audace, non ha potuto sfuggire a questa influenza. Le grandi figure della haute couture, come Jacques Doucet o Madame Carven, hanno spesso tratto ispirazione da queste collezioni per plasmare il loro universo. Ancora oggi, i creatori contemporanei tessono genealogie estetiche, mescolando abilmente passato e presente, rotture ed echi, in una danza infinita tra arte e moda. Il Louvre diventa così un immenso moodboard, un terreno di influenze senza confini dove ogni oggetto racconta una storia, ogni dettaglio diventa una fonte di ispirazione.
Un viaggio attraverso i secoli, una scenografia immersiva
La mostra invita a un viaggio straordinario nel tempo, dalla Bisanzio al Medioevo, passando per il Rinascimento fino al Secondo Impero. Nathalie Crinière, la scenografa, ha ideato un percorso fluido e libero, dove ogni tappa svela la ricchezza della storia artistica e tessile. Dalle mosaici di Bisanzio, evocati da un abito scintillante di Dolce & Gabbana, alle tappezzerie del Rinascimento, passando per le armature del XVI secolo o ancora gli scenari sontuosi del XVIII secolo, ogni sala diventa un prezioso scrigno. La parte finale della mostra, dedicata al XIX secolo, celebra la grandezza e lo splendore di quell’epoca con silhouette dalle forme esuberanti, evocando la magnificenza degli scenari napoleonici.
Una sinfonia di dialoghi tra creazione tessile e oggetti storici
Ciò che rende questa esposizione così affascinante è il modo in cui mette in luce i dialoghi tra creazioni tessili e oggetti storici. Per esempio, Dolce & Gabbana si ispira alle mosaici bizantini per creare un abito mosaico, mentre Jean-Charles de Castelbajac dialoga con le tappezzerie del XVI secolo per le sue creazioni moderne. John Galliano, invece, immagina una donna guerriera, mescolando storia e fantasia, mentre Balenciaga reinterpreta la cavallerizza con un abito-armatura in resina stampata in 3D. Questi incontri inattesi rivelano la profonda influenza della storia dell’arte sulla moda, e viceversa.
Una celebrazione della creatività
La mostra non è un semplice percorso, ma un invito a passeggiare, sognare e riflettere. Ogni sala, ogni oggetto diventa uno specchio che riflette la ricchezza del nostro patrimonio artistico e tessile. Ci spinge a guardare diversamente questi oggetti d’arte, a percepirne la poesia, la modernità, la capacità di ispirare i creatori di oggi. Louvre Couture è un omaggio vibrante alla creatività senza confini, un ponte tra passato e presente, un vero e proprio banchetto per i sensi e lo spirito.
Questa esposizione rappresenta un’occasione unica per celebrare la bellezza, la storia e l’innovazione. Il Louvre, più che mai, rimane un luogo dove ogni oggetto racconta una storia, ogni creazione diventa un capolavoro senza tempo.
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Louvre Couture
Tempo stimato per la lettura: 10 minuti
Dal 24 gennaio al 24 agosto 2025, il Museo del Louvre apre le sue porte a una mostra che fa vibrare l’anima di tutti gli appassionati d’arte e di moda: Louvre Couture. Oggetti d’arte, oggetti di moda. Immaginate un dialogo inedito, un scambio vibrante tra i tesori del dipartimento degli Oggetti d’arte e le pièce più emblematiche della storia della moda, che spaziano dagli anni ’60 fino ai giorni nostri, da Cristóbal Balenciaga a Iris van Herpen. Su quasi 9.000 metri quadrati, una centinaia di silhouette e accessori risuonano a turno con la grandezza dell’arte decorativa, la ricchezza degli stili e la maestria dei mestieri d’arte, illustrando con brillantezza i legami indissolubili che uniscono moda e arte in un abbraccio senza fine.
Una fonte di ispirazione infinita, un libro aperto sulla storia
Fin da Paul Cézanne, che affermava che «il Louvre è il libro in cui impariamo a leggere», questo museo rimane una fonte inesauribile di ispirazione. La moda, questa creazione viva e audace, non ha potuto sfuggire a questa influenza. Le grandi figure della haute couture, come Jacques Doucet o Madame Carven, hanno spesso tratto ispirazione da queste collezioni per plasmare il loro universo. Ancora oggi, i creatori contemporanei tessono genealogie estetiche, mescolando abilmente passato e presente, rotture ed echi, in una danza infinita tra arte e moda. Il Louvre diventa così un immenso moodboard, un terreno di influenze senza confini dove ogni oggetto racconta una storia, ogni dettaglio diventa una fonte di ispirazione.
Un viaggio attraverso i secoli, una scenografia immersiva
La mostra invita a un viaggio straordinario nel tempo, dalla Bisanzio al Medioevo, passando per il Rinascimento fino al Secondo Impero. Nathalie Crinière, la scenografa, ha ideato un percorso fluido e libero, dove ogni tappa svela la ricchezza della storia artistica e tessile. Dalle mosaici di Bisanzio, evocati da un abito scintillante di Dolce & Gabbana, alle tappezzerie del Rinascimento, passando per le armature del XVI secolo o ancora gli scenari sontuosi del XVIII secolo, ogni sala diventa un prezioso scrigno. La parte finale della mostra, dedicata al XIX secolo, celebra la grandezza e lo splendore di quell’epoca con silhouette dalle forme esuberanti, evocando la magnificenza degli scenari napoleonici.
Una sinfonia di dialoghi tra creazione tessile e oggetti storici
Ciò che rende questa esposizione così affascinante è il modo in cui mette in luce i dialoghi tra creazioni tessili e oggetti storici. Per esempio, Dolce & Gabbana si ispira alle mosaici bizantini per creare un abito mosaico, mentre Jean-Charles de Castelbajac dialoga con le tappezzerie del XVI secolo per le sue creazioni moderne. John Galliano, invece, immagina una donna guerriera, mescolando storia e fantasia, mentre Balenciaga reinterpreta la cavallerizza con un abito-armatura in resina stampata in 3D. Questi incontri inattesi rivelano la profonda influenza della storia dell’arte sulla moda, e viceversa.
Una celebrazione della creatività
La mostra non è un semplice percorso, ma un invito a passeggiare, sognare e riflettere. Ogni sala, ogni oggetto diventa uno specchio che riflette la ricchezza del nostro patrimonio artistico e tessile. Ci spinge a guardare diversamente questi oggetti d’arte, a percepirne la poesia, la modernità, la capacità di ispirare i creatori di oggi. Louvre Couture è un omaggio vibrante alla creatività senza confini, un ponte tra passato e presente, un vero e proprio banchetto per i sensi e lo spirito.
Questa esposizione rappresenta un’occasione unica per celebrare la bellezza, la storia e l’innovazione. Il Louvre, più che mai, rimane un luogo dove ogni oggetto racconta una storia, ogni creazione diventa un capolavoro senza tempo.
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