Vinitaly 2025: un successo globale tra sfide e speranze

Tempo stimato per la lettura: 1,9 minuti
La 57ª edizione di Vinitaly, svoltasi a Verona dal 6 al 9 aprile 2025, ha registrato numeri straordinari: 97.000 presenze provenienti da oltre 130 Paesi. Il 31% degli operatori, pari a oltre 30.000 professionisti, è arrivato dall’estero, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Particolarmente significativa la presenza di 1.200 top buyer da 65 nazioni, selezionati e ospitati in collaborazione con ICE Agenzia
Un settore vitivinicolo sotto pressione
Nonostante il successo della manifestazione, il settore vitivinicolo italiano continua a fronteggiare sfide strutturali. Micaela Pallini, Presidente di Federvini, ha sottolineato l’importanza di avere certezze normative e una cornice commerciale stabile per poter investire e difendere il valore del Made in Italy .
Le sfide dei dazi e la risposta europea
Il settore ha accolto con favore la sospensione temporanea di 90 giorni dei dazi sui prodotti italiani, inclusi vini e distillati, da parte dell’amministrazione Trump. Tuttavia, le associazioni agricole come Terra Viva e Coldiretti hanno sottolineato la necessità di una risposta europea coesa per proteggere l’agricoltura e l’occupazione, stimando perdite significative per l’Italia e l’Europa .
L’importanza del mercato americano
Il mercato americano rappresenta una fetta fondamentale per l’export vitivinicolo italiano, con un valore di circa 2 miliardi di euro, pari a quasi il 25% dell’export agroalimentare. La filiera vitivinicola impiega quasi 900.000 addetti, rendendo essenziale la protezione di questo mercato strategico.
Vinitaly USA: un ponte verso il futuro
Vinitaly consolida il proprio legame con gli Stati Uniti, con la seconda edizione di Vinitaly USA prevista a Chicago il 5 e 6 ottobre 2025. L’evento si terrà al Navy Pier, simbolo della città, e vedrà la partecipazione di oltre 230 espositori italiani e più di 1.600 buyer da Nord America e America Latina
Il futuro: stabilità e crescita
Vinitaly 2025 ha confermato l’interesse internazionale per le produzioni italiane, ma ha anche evidenziato la necessità di un quadro normativo stabile e di politiche di sostegno per continuare a crescere sui mercati esteri. L’appuntamento per la 58ª edizione è fissato dal 12 al 15 aprile 2026, con l’auspicio di un settore più forte e coeso.
Vinitaly 2025 ha celebrato il successo del vino italiano nel mondo, ma ha anche messo in luce le sfide che il settore deve affrontare per garantire un futuro prospero e sostenibile.
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Vinitaly 2025: un successo globale tra sfide e speranze
Tempo stimato per la lettura: 6 minuti
La 57ª edizione di Vinitaly, svoltasi a Verona dal 6 al 9 aprile 2025, ha registrato numeri straordinari: 97.000 presenze provenienti da oltre 130 Paesi. Il 31% degli operatori, pari a oltre 30.000 professionisti, è arrivato dall’estero, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Particolarmente significativa la presenza di 1.200 top buyer da 65 nazioni, selezionati e ospitati in collaborazione con ICE Agenzia
Un settore vitivinicolo sotto pressione
Nonostante il successo della manifestazione, il settore vitivinicolo italiano continua a fronteggiare sfide strutturali. Micaela Pallini, Presidente di Federvini, ha sottolineato l’importanza di avere certezze normative e una cornice commerciale stabile per poter investire e difendere il valore del Made in Italy .
Le sfide dei dazi e la risposta europea
Il settore ha accolto con favore la sospensione temporanea di 90 giorni dei dazi sui prodotti italiani, inclusi vini e distillati, da parte dell’amministrazione Trump. Tuttavia, le associazioni agricole come Terra Viva e Coldiretti hanno sottolineato la necessità di una risposta europea coesa per proteggere l’agricoltura e l’occupazione, stimando perdite significative per l’Italia e l’Europa .
L’importanza del mercato americano
Il mercato americano rappresenta una fetta fondamentale per l’export vitivinicolo italiano, con un valore di circa 2 miliardi di euro, pari a quasi il 25% dell’export agroalimentare. La filiera vitivinicola impiega quasi 900.000 addetti, rendendo essenziale la protezione di questo mercato strategico.
Vinitaly USA: un ponte verso il futuro
Vinitaly consolida il proprio legame con gli Stati Uniti, con la seconda edizione di Vinitaly USA prevista a Chicago il 5 e 6 ottobre 2025. L’evento si terrà al Navy Pier, simbolo della città, e vedrà la partecipazione di oltre 230 espositori italiani e più di 1.600 buyer da Nord America e America Latina
Il futuro: stabilità e crescita
Vinitaly 2025 ha confermato l’interesse internazionale per le produzioni italiane, ma ha anche evidenziato la necessità di un quadro normativo stabile e di politiche di sostegno per continuare a crescere sui mercati esteri. L’appuntamento per la 58ª edizione è fissato dal 12 al 15 aprile 2026, con l’auspicio di un settore più forte e coeso.
Vinitaly 2025 ha celebrato il successo del vino italiano nel mondo, ma ha anche messo in luce le sfide che il settore deve affrontare per garantire un futuro prospero e sostenibile.
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