Feste di fine anno con Molière al castello di Vaux-le-Vicomte

About the Author: Cristina Biordi

Published On: 19 Novembre 2022

Tempo stimato per la lettura: 4 minuti

In occasione del 400° anniversario della sua nascita, Molière torna al castello di Vaux-le-Vicomte. La 17ª edizione di Vaux-le-Vicomte in festa celebra infatti i quattro secoli dalla nascita di Molière. Dal 19 novembre al 31 dicembre 2022, il magnifico castello offre un programma totalmente rinnovato per far immergere i suoi visitatori nel mondo dell’attore-drammaturgo francese.

Per ricevere questo illustre artista del Grand Siècle, Vaux-le-Vicomte si trasforma nel “Palais des arts” (Il palazzo delle arti). Alla magia del Natale, si unisce quella del teatro e dei fasti del re Sole, Luigi XIV, per il quale Nicolas Fouquet diede una festa proprio nei giardini del castello di Vaux-le-Vicomte, nell’agosto del 1661. Molière scrisse allora per l’occasione, in pochissimo tempo, Gli importuni (Les Fâcheux), una commedia-balletto in tre atti e in versi, con musiche firmate da Jean-Baptiste Lully, il compositore preferito del re.

Camera del Re © Cristina Biordi
Sù il sipario su Vaux-le-Vicomte

La tenuta di Vaux-le-Vicomte, situata a un’ora da Parigi, è la più grande proprietà privata di Francia classificata come monumento storico, con castello, 33 ettari di giardini e 500 ettari di parco. Fino alla fine dell’anno, giardino e saloni onorano l’illustre artista del Grand Siècle. Tutto si trasforma in un mondo incantato che trasporta i visitatori in un viaggio magico, scandito dalle diverse attività per grandi e piccini: laboratori, opere partecipative…senza dimenticare il teatro.

I decori natalizi sono al servizio delle celebrazioni del drammaturgo. Migliaia di ghirlande luminose, scintillanti al ritmo di musica barocca, e centinaia di maschere dorate adornano gli alberi di questo parco favoloso, pensato da André Le Nôtre, lo stesso paesaggista di Versailles.

Tutti in scena !

Per entrare nell’atmosfera, i visitatori sono invitati a indossare una cappa rossa. Inizia l’immersione nel mondo di Molière. Prima tappa la “Cour des équipages”, ribattezzata per l’occasione “L’ingresso degli artisti”. Qui, tra magnifici costumi e carrozze, si alternano scene proiettate su schermo a scene recitate dal vivo. I visitatori si mescoleranno così con gli automi e gli attori della troupe di Molière, che sta provando Les Fâcheux.

Un viale d’abeti illuminati guida il pubblico all’ingresso del castello. Ogni stanza è una tappa di questo viaggio nel tempo all’incontro di Molière, che prende vita nel Cabinet des Jeux nella forma un busto di cioccolato di 10 kg e alto 70 cm, scolpito da Jean-Luc Decluzeau. Nelle altre sale si incontrano ancora gli automi – creati dalla Maison Michel Taillis  -di Moliere, Lully, e Foquet nelle sembianze di un grande scoiattolo peluche, essendo appunto lo scoiattolo il suo simbolo.

Busto di cioccolato di Molière di Jean-Luc Decluzeau © Cristina Biordi

Eleganza e lusso alla francese

Sbalorditiva, la proiezione immersiva inspirata a Il borghese gentiluomo, dove tutto si anima nel Grand Salon, la cui cupola si trasforma in palchi, per dar vita alle scene: le lezioni di Monsieur Jourdain (canzoni, scherma e ortografia). Infine, un balletto su arie barocche con giochi di specchi che completano lo spettacolo.

Una mappatura a 360°, proiettata sui 1000 mq della cupola, grazie a 21 proiettori. A questo spettacolo fa eco la decorazione della “Salle du Buffet” in cui va in scena l’arte della tavola, in collaborazione con la Maison Bernardaud (piatti e bicchieri), NH Paris (decoro floreale) e Valombreuse (la tovaglia ricamata a mano), esempi del lusso alla francese.

Salle du Buffet © Cristina Biordi
A teatro e nei giardini sulle tracce di Molière

In tutto il castello, nei caminetti scoppietta la legna e risuona la musica festa barocca. Inoltre, il pubblico può assistere alla rappresentazione della compagnia des Arlequins, che per l’occasione presenta Les Noëlières. Lo spettacolo, propone una selezione di alcune scene cult tratte dalle pièce più famose di Molière, nonché da Les Fâcheux. Un’ora di puro divertimento,in cui il pubblico sarà coinvolto a partecipare.

All’esterno, nei giardini, il Percorso Molière – creato appositamente – permette a ogni visitatore di intraprendere un’avventura divertente e familiare, con in programma: lavori partecipativi, giochi, calligrafia, significato dei nei e altre sorprese. Vaux-le-Vicomte in festa, è un’esperienza da vivere e da rivivere, in un gioco tra finzione e Storia.

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Published On: 19 Novembre 2022

About the Author: Cristina Biordi

Tempo stimato per la lettura: 12 minuti

In occasione del 400° anniversario della sua nascita, Molière torna al castello di Vaux-le-Vicomte. La 17ª edizione di Vaux-le-Vicomte in festa celebra infatti i quattro secoli dalla nascita di Molière. Dal 19 novembre al 31 dicembre 2022, il magnifico castello offre un programma totalmente rinnovato per far immergere i suoi visitatori nel mondo dell’attore-drammaturgo francese.

Per ricevere questo illustre artista del Grand Siècle, Vaux-le-Vicomte si trasforma nel “Palais des arts” (Il palazzo delle arti). Alla magia del Natale, si unisce quella del teatro e dei fasti del re Sole, Luigi XIV, per il quale Nicolas Fouquet diede una festa proprio nei giardini del castello di Vaux-le-Vicomte, nell’agosto del 1661. Molière scrisse allora per l’occasione, in pochissimo tempo, Gli importuni (Les Fâcheux), una commedia-balletto in tre atti e in versi, con musiche firmate da Jean-Baptiste Lully, il compositore preferito del re.

Camera del Re © Cristina Biordi
Sù il sipario su Vaux-le-Vicomte

La tenuta di Vaux-le-Vicomte, situata a un’ora da Parigi, è la più grande proprietà privata di Francia classificata come monumento storico, con castello, 33 ettari di giardini e 500 ettari di parco. Fino alla fine dell’anno, giardino e saloni onorano l’illustre artista del Grand Siècle. Tutto si trasforma in un mondo incantato che trasporta i visitatori in un viaggio magico, scandito dalle diverse attività per grandi e piccini: laboratori, opere partecipative…senza dimenticare il teatro.

I decori natalizi sono al servizio delle celebrazioni del drammaturgo. Migliaia di ghirlande luminose, scintillanti al ritmo di musica barocca, e centinaia di maschere dorate adornano gli alberi di questo parco favoloso, pensato da André Le Nôtre, lo stesso paesaggista di Versailles.

Tutti in scena !

Per entrare nell’atmosfera, i visitatori sono invitati a indossare una cappa rossa. Inizia l’immersione nel mondo di Molière. Prima tappa la “Cour des équipages”, ribattezzata per l’occasione “L’ingresso degli artisti”. Qui, tra magnifici costumi e carrozze, si alternano scene proiettate su schermo a scene recitate dal vivo. I visitatori si mescoleranno così con gli automi e gli attori della troupe di Molière, che sta provando Les Fâcheux.

Un viale d’abeti illuminati guida il pubblico all’ingresso del castello. Ogni stanza è una tappa di questo viaggio nel tempo all’incontro di Molière, che prende vita nel Cabinet des Jeux nella forma un busto di cioccolato di 10 kg e alto 70 cm, scolpito da Jean-Luc Decluzeau. Nelle altre sale si incontrano ancora gli automi – creati dalla Maison Michel Taillis  -di Moliere, Lully, e Foquet nelle sembianze di un grande scoiattolo peluche, essendo appunto lo scoiattolo il suo simbolo.

Busto di cioccolato di Molière di Jean-Luc Decluzeau © Cristina Biordi

Eleganza e lusso alla francese

Sbalorditiva, la proiezione immersiva inspirata a Il borghese gentiluomo, dove tutto si anima nel Grand Salon, la cui cupola si trasforma in palchi, per dar vita alle scene: le lezioni di Monsieur Jourdain (canzoni, scherma e ortografia). Infine, un balletto su arie barocche con giochi di specchi che completano lo spettacolo.

Una mappatura a 360°, proiettata sui 1000 mq della cupola, grazie a 21 proiettori. A questo spettacolo fa eco la decorazione della “Salle du Buffet” in cui va in scena l’arte della tavola, in collaborazione con la Maison Bernardaud (piatti e bicchieri), NH Paris (decoro floreale) e Valombreuse (la tovaglia ricamata a mano), esempi del lusso alla francese.

Salle du Buffet © Cristina Biordi
A teatro e nei giardini sulle tracce di Molière

In tutto il castello, nei caminetti scoppietta la legna e risuona la musica festa barocca. Inoltre, il pubblico può assistere alla rappresentazione della compagnia des Arlequins, che per l’occasione presenta Les Noëlières. Lo spettacolo, propone una selezione di alcune scene cult tratte dalle pièce più famose di Molière, nonché da Les Fâcheux. Un’ora di puro divertimento,in cui il pubblico sarà coinvolto a partecipare.

All’esterno, nei giardini, il Percorso Molière – creato appositamente – permette a ogni visitatore di intraprendere un’avventura divertente e familiare, con in programma: lavori partecipativi, giochi, calligrafia, significato dei nei e altre sorprese. Vaux-le-Vicomte in festa, è un’esperienza da vivere e da rivivere, in un gioco tra finzione e Storia.

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