Il transumanesimo secondo Matthieu Gafsou
Tempo stimato per la lettura: 0,9 minuti
A Firenze, Rifugio Digitale inaugura, il 23 febbraio 2023, la terza mostra del ciclo di esposizioni dedicate alla fotografia dal titolo SuperNatural, a cura di Irene Alison e Paolo Cagnacci. Una serie d’esposizioni concepite come un’esplorazione visiva e simbolica dei grandi conflitti dell’antropocene intrapresa attraverso il lavoro di alcuni dei fotografi tra i più interessanti sull’orizzonte internazionale.
Questo terzo capitolo vede protagonista l’opera del fotografo franco-svizzero Matthieu Gafsou, che presenta con H+ un’indagine visionaria, sul transumanesimo, movimento intellettuale che mira a perfezionare il corpo umano attraverso l’uso delle scienze e della tecnologia.
La mostra espone i paradossi e le frontiere del progresso tecnologico, ma anche i dilemmi esistenziali della proiezione transumanista, nel tentativo di documentare un presente rivolto a un futuro post umano. Dall’impiego quotidiano delle tecnologie che sono già parte integrante della nostra vita, come il pacemaker o lo smartphone, fino alle fantasie relative al superamento della dimensione fisica e mortale dell’uomo.
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Il transumanesimo secondo Matthieu Gafsou
Tempo stimato per la lettura: 3 minuti
A Firenze, Rifugio Digitale inaugura, il 23 febbraio 2023, la terza mostra del ciclo di esposizioni dedicate alla fotografia dal titolo SuperNatural, a cura di Irene Alison e Paolo Cagnacci. Una serie d’esposizioni concepite come un’esplorazione visiva e simbolica dei grandi conflitti dell’antropocene intrapresa attraverso il lavoro di alcuni dei fotografi tra i più interessanti sull’orizzonte internazionale.
Questo terzo capitolo vede protagonista l’opera del fotografo franco-svizzero Matthieu Gafsou, che presenta con H+ un’indagine visionaria, sul transumanesimo, movimento intellettuale che mira a perfezionare il corpo umano attraverso l’uso delle scienze e della tecnologia.
La mostra espone i paradossi e le frontiere del progresso tecnologico, ma anche i dilemmi esistenziali della proiezione transumanista, nel tentativo di documentare un presente rivolto a un futuro post umano. Dall’impiego quotidiano delle tecnologie che sono già parte integrante della nostra vita, come il pacemaker o lo smartphone, fino alle fantasie relative al superamento della dimensione fisica e mortale dell’uomo.
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