La mostra Cercles inaugura il 2020 della galleria Wagner
About the Author: Cristina Biordi

Tempo stimato per la lettura: 0,8 minuti
Al simbolo della perferzione e alle sue diverse interpretazioni è dedicata l’esposizione collettiva Cercles (Cerchi), presso la galleria Wagner di Parigi. Visitabile fino all’8 febbraio 2020, la selezione di opere è un omaggio alla visione del cerchio attraverso sculture geometrico-spaziali, dipinti astratti e installazioni plastiche.
Una ricerca dell’armonia che prende forma in un caledoscopio di luce, continuità della ricerca sul colore e che rimandano ai “cerchi cromatici” di Chevreul, astratismo geometrico. La mostra, curata da Florence Wagner, direttrice della galleria, vede esposte insieme le opere di artisti internazionali, provenienti da diversi orizzonti, viventi e non, come Marian Bitlan, Jérémi Ca, Geneviève Claisse, Ivan Contreras Brunet, Carlos Cruz-Diez, Ueli Gantner, Horacio Garcia-Rossi, Gilbert1, Gottfried Honegger, Eli Jimenez Le Parc, Julio Le Parc (foto), Vincenzo Marsiglia, Carlos Medina, Sébastien Preschoux, Pancho Quilici, Francisco Sobrino, Hélène Vans e Victor Vasarely.
esplora
Articoli recenti
Nel cuore del Tarn: un viaggio tra colori, pietra e silenzio
Ci sono luoghi che non si attraversano soltanto con i [...] Leggi →
Toulouse-Lautrec e l’arte dell’affiche: il manifesto di una rivoluzione visiva
Parigi, fine Ottocento. I muri pulsano di vita. La città [...] Leggi →
Jean Dubuffet: le sfide del quotidiano
Dal 28 giugno al 2 novembre 2025, Le Doyenné presenta [...] Leggi →
condividi su


Related Posts
La mostra Cercles inaugura il 2020 della galleria Wagner
About the Author: Cristina Biordi
Tempo stimato per la lettura: 2 minuti
Al simbolo della perferzione e alle sue diverse interpretazioni è dedicata l’esposizione collettiva Cercles (Cerchi), presso la galleria Wagner di Parigi. Visitabile fino all’8 febbraio 2020, la selezione di opere è un omaggio alla visione del cerchio attraverso sculture geometrico-spaziali, dipinti astratti e installazioni plastiche.
Una ricerca dell’armonia che prende forma in un caledoscopio di luce, continuità della ricerca sul colore e che rimandano ai “cerchi cromatici” di Chevreul, astratismo geometrico. La mostra, curata da Florence Wagner, direttrice della galleria, vede esposte insieme le opere di artisti internazionali, provenienti da diversi orizzonti, viventi e non, come Marian Bitlan, Jérémi Ca, Geneviève Claisse, Ivan Contreras Brunet, Carlos Cruz-Diez, Ueli Gantner, Horacio Garcia-Rossi, Gilbert1, Gottfried Honegger, Eli Jimenez Le Parc, Julio Le Parc (foto), Vincenzo Marsiglia, Carlos Medina, Sébastien Preschoux, Pancho Quilici, Francisco Sobrino, Hélène Vans e Victor Vasarely.


Post Correlati
esplora
Articoli recenti
Nel cuore del Tarn: un viaggio tra colori, pietra e silenzio
Ci sono luoghi che non si attraversano soltanto con i [...] Leggi →
Toulouse-Lautrec e l’arte dell’affiche: il manifesto di una rivoluzione visiva
Parigi, fine Ottocento. I muri pulsano di vita. La città [...] Leggi →
Jean Dubuffet: le sfide del quotidiano
Dal 28 giugno al 2 novembre 2025, Le Doyenné presenta [...] Leggi →
seguici su