Venti video d’artista per vedere diversamente il Louvre

About the Author: Cristina Biordi

Published On: 22 Gennaio 2023

Tempo stimato per la lettura: 1,8 minuti

Il Museo del Louvre a Parigi inizia il 2023, anno del suo duecento trentesimo anniversario, invitando venti figure della creazione contemporanea, sotto i quarant’anni, legate alla capitale francese. Gli artisti presentano i loro Regards du Louvre (Sguardi del Louvre), un progetto plastico che associa il Louvre al suo partner Louvre-Lens. Sotto forma di venti video, ciascuno di circa tre minuti e mezzo, questo programma sarà presentato in anteprima all’auditorium Michel Laclotte, il 26 gennaio 2023, nell’ambito della 16esima edizione delle Giornate internazionali del film d’arte (con Dominique Gonzalez-Foerster come ospite d’onore). In seguito, al ritmo di un video a settimana, sull’ account Instagram del Louvre.

Ognuno vede il suo Louvre

I 20 artisti, indipendentemente dal mezzo, offrono la propria prospettiva sul museo. Provenienti dalla pittura, dalla poesia, dalla letteratura, dalla moda, dalla musica sperimentale, dal cinema, dall’installazione, dal video, hanno tutti in comune un rapporto personale e profondo con il museo parigino, con le sue collezioni, il suo pubblico e la sua vita.

Questo evento senza precedenti riunisce: Ivan Argote, Hicham Berrada, Anton Bialas e Kamilya Kuspanova, Mykki Blanco e Dachi-Giorgi Garuchava, Bianca Bondi, Guillaume Bresson, Jacob Bromberg, Théo Casciani, Pan Daijing, David Douard , Eliza Douglas, Jennifer Douzenel, Mimosa Echard, Miles Greenberg, Rafik Greiss, Marie Jacotey, Christelle Oyiri, Ariana Papademetropoulos, Edgar Sarin e Marine Serre.

Energia creativa polifonica

Tutti gli artisti invitati hanno già segnato il loro mezzo e si sono affermati come importanti contributi alla creazione in Francia e a livello internazionale. Partecipano pienamente all’energia creativa che sta emergendo e hanno tutti il museo come musa ispiratrice.

«Gli sguardi di questi venti artisti testimoniano nuovi modi di percepire le nostre collezioni, che sono sia molto intime che universali. Con loro, non solo scopriamo modi di vedere il Louvre, ma anche modi nuovi e contemporanei di creare con il Louvre. Il museo è dunque, dunque, il luogo contemporaneo dell’arte», afferma Laurence des Cars, presidente e direttore del Museo del Louvre:

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I 20 artisti, indipendentemente dal mezzo, offrono la propria prospettiva sul museo. Provenienti dalla pittura, dalla poesia, dalla letteratura, dalla moda, dalla musica sperimentale, dal cinema, dall’installazione, dal video, hanno tutti in comune un rapporto personale e profondo con il museo parigino, con le sue collezioni, il suo pubblico e la sua vita.

Questo evento senza precedenti riunisce: Ivan Argote, Hicham Berrada, Anton Bialas e Kamilya Kuspanova, Mykki Blanco e Dachi-Giorgi Garuchava, Bianca Bondi, Guillaume Bresson, Jacob Bromberg, Théo Casciani, Pan Daijing, David Douard , Eliza Douglas, Jennifer Douzenel, Mimosa Echard, Miles Greenberg, Rafik Greiss, Marie Jacotey, Christelle Oyiri, Ariana Papademetropoulos, Edgar Sarin e Marine Serre.

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Tutti gli artisti invitati hanno già segnato il loro mezzo e si sono affermati come importanti contributi alla creazione in Francia e a livello internazionale. Partecipano pienamente all’energia creativa che sta emergendo e hanno tutti il museo come musa ispiratrice.

«Gli sguardi di questi venti artisti testimoniano nuovi modi di percepire le nostre collezioni, che sono sia molto intime che universali. Con loro, non solo scopriamo modi di vedere il Louvre, ma anche modi nuovi e contemporanei di creare con il Louvre. Il museo è dunque, dunque, il luogo contemporaneo dell’arte», afferma Laurence des Cars, presidente e direttore del Museo del Louvre:

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