Voci lontane, voci sorelle 2024, il festival internazionale di poesia
Tempo stimato per la lettura: 2,2 minuti
Dal 9 al 27 settembre 2024, ha inizio la seconda parte del festival internazionale di poesia Voci lontane, voci sorelle con tanti appuntamenti nelle biblioteche e in altri luoghi della città
Torna nell’ambito di Estate Fiorentina il Festival internazionale di poesia Voci lontane, voci sorelle. Anteprima della 22a edizione, si è tenuta il 4 giugno, con l’autrice Marielle Macé che ha presentato il suo Respirare (Contrasto 2023). In dialogo con lei Elisa Biagini e Katia Rossi.
La seconda e più nutrita parte della rassegna riprende a settembre, con più di una decina di eventi diffusi nel territorio. Partecipano importanti scrittori italiani e stranieri, come la già citata autrice francese Marielle Macé, lo svedese Erik Bergkvist, i cinesi Wang Yin e Huang Fan. E le italiane Giulia Martini, Azzurra D’Agostino, Laura di Corcia, Laura Pugno e Giovanna Frene. Oltre alla nota illustratrice Francesca Ghermandi.
Accanto a numerosi momenti di riflessione critica, sono proposte letture collettive organizzate (con raccolta delle proposte del pubblico e percorso di preparazione), occasionate da ricorrenze di nota (come i centenari di Franz Kafka, Yehuda Amichai, Zbigniew Herbert, Paolo Volponi) o come omaggio a un poeta particolarmente significativo (Mahmud Darwish). Tutti gli eventi sono a ingresso libero e talvolta anche in streaming: essi verranno comunque registrati e messi in rete.
Difondere semi di poesia
La rassegna è diffusa nel territorio cittadino: dal centro (anzitutto, ma non solo, la Biblioteca delle Oblate, il Gabinetto Vieusseux o il Cimitero degli Inglesi), alle zone periferiche, come L’Isolotto o il Parco delle Cascine, Via Senese (Cimitero Agli Allori…), Campo di Marte o la Casa del Popolo di Settignano.
Il festival, i cui eventi sono a ingresso libero, si rivolge a un pubblico generale, con particolare attenzione alla fascia giovanile, evitando ogni chiusura specialistica. Ma al tempo stesso tenendosi lontano da ogni semplificazione populista (la poesia dell’”immediatezza”, che va purtroppo tanto di moda). Si tenta invece di fornire al lettore comune gli strumenti per affrontare la complessità che la poesia vera non può non presentare, proprio in quanto vuole e sa corrisponde alla drammatica complessità della realtà, piuttosto che porsi come evasione consolatoria da essa.
Per partecipare meglio
Gli incontri saranno supportati dalla disponibilità preventiva di schede contenenti testi e informazioni utili. Per ricevere questi materiali si invita ad iscriversi a perchepoeti@gmail.com.
Foto: allegoria della Poesia, Raffaello, Stanza della Segnatura nei Musei Vaticani.
condividi su
Voci lontane, voci sorelle 2024, il festival internazionale di poesia
Tempo stimato per la lettura: 6 minuti
Dal 9 al 27 settembre 2024, ha inizio la seconda parte del festival internazionale di poesia Voci lontane, voci sorelle con tanti appuntamenti nelle biblioteche e in altri luoghi della città
Torna nell’ambito di Estate Fiorentina il Festival internazionale di poesia Voci lontane, voci sorelle. Anteprima della 22a edizione, si è tenuta il 4 giugno, con l’autrice Marielle Macé che ha presentato il suo Respirare (Contrasto 2023). In dialogo con lei Elisa Biagini e Katia Rossi.
La seconda e più nutrita parte della rassegna riprende a settembre, con più di una decina di eventi diffusi nel territorio. Partecipano importanti scrittori italiani e stranieri, come la già citata autrice francese Marielle Macé, lo svedese Erik Bergkvist, i cinesi Wang Yin e Huang Fan. E le italiane Giulia Martini, Azzurra D’Agostino, Laura di Corcia, Laura Pugno e Giovanna Frene. Oltre alla nota illustratrice Francesca Ghermandi.
Accanto a numerosi momenti di riflessione critica, sono proposte letture collettive organizzate (con raccolta delle proposte del pubblico e percorso di preparazione), occasionate da ricorrenze di nota (come i centenari di Franz Kafka, Yehuda Amichai, Zbigniew Herbert, Paolo Volponi) o come omaggio a un poeta particolarmente significativo (Mahmud Darwish). Tutti gli eventi sono a ingresso libero e talvolta anche in streaming: essi verranno comunque registrati e messi in rete.
Difondere semi di poesia
La rassegna è diffusa nel territorio cittadino: dal centro (anzitutto, ma non solo, la Biblioteca delle Oblate, il Gabinetto Vieusseux o il Cimitero degli Inglesi), alle zone periferiche, come L’Isolotto o il Parco delle Cascine, Via Senese (Cimitero Agli Allori…), Campo di Marte o la Casa del Popolo di Settignano.
Il festival, i cui eventi sono a ingresso libero, si rivolge a un pubblico generale, con particolare attenzione alla fascia giovanile, evitando ogni chiusura specialistica. Ma al tempo stesso tenendosi lontano da ogni semplificazione populista (la poesia dell’”immediatezza”, che va purtroppo tanto di moda). Si tenta invece di fornire al lettore comune gli strumenti per affrontare la complessità che la poesia vera non può non presentare, proprio in quanto vuole e sa corrisponde alla drammatica complessità della realtà, piuttosto che porsi come evasione consolatoria da essa.
Per partecipare meglio
Gli incontri saranno supportati dalla disponibilità preventiva di schede contenenti testi e informazioni utili. Per ricevere questi materiali si invita ad iscriversi a perchepoeti@gmail.com.
Foto: allegoria della Poesia, Raffaello, Stanza della Segnatura nei Musei Vaticani.
seguici su