Grand Palais Éphémère, un nuovo luogo espositivo a Parigi

About the Author: Redazione ViviCreativo

Published On: 18 Giugno 2021

Tempo stimato per la lettura: 2,5 minuti

All’ombra della “dama di ferro”, la Tour Eiffel, ha aperto le sue porte un nuovo mega spazio espositivo provvisioro. Progettato dall’architetto Jean-Michel Wilmotte e installato sul Champ-de-Mars, il Grand Palais Éphémère è un edificio temporaneo di 10.000 m2, finanziato dalla Réunion des Musées Nationaux (Rnm)-Grand Palais e Paris 2024.

Una vera impresa architettonica, la sua struttura curva a doppia volta conferisce all’edificio una tipologia alla scala del Champ-de-Mars e si inserisce perfettamente in questo sito prestigioso la cui storia è, come quella del Grand Palais, strettamente legata alle Esposizioni Universali che hanno animato la spianata del 1867.

Una struttura sostenibile ed ecologica

In tal modo, il Grand Palais Ephémère presenta un’architettura post-pandemia caratterizzata da ampi spazi, con una navata principale e una campata di 51m di larghezza e 33m di profondità, senza montanti o elementi strutturali che interrompono lo spazio.

I 44 archi monumentali del Grand Palais Ephémère sono stati assemblati in loco in tre mesi. Lo scheletro in legno, oltre che per le sue virtù ecologiche e proprietà acustiche, rende il Grand Palais Ephémère un edificio notevole, che si inserisce nella nuova tipologia di costruzioni interdisciplinari realizzate negli ultimi anni.

Si entra passando da una hall vetrata dove si riflette la facciata dell’Ecole Militaire e in cui campeggia la statua restaurata del maresciallo Joffre. Da qui si accede alla navata dal pavimento in asfalto e volta blu notte. Per il grande bovindo a nord, l’architetto Wilmotte ha scelto la stessa curvatura dell’arrotondamento sotto la Torre Eiffel. La luce fa il punto di congiunzione tra il Trocadéro, la Tour Eiffel e la Ecole Militaire, per non spezzare la prospettiva, creando un gioco di riflessi.

© Wilmotte & Associés Architectes
La nuova casa dei grandi eventi parigini

Il Grand Palais Ephémère è destinato a ospitare, durante la ristrutturazione del Grand Palais, i grandi eventi d’arte, moda e sport solitamente organizzati nella navata dell’8° arrondissement, tra cui la FIAC, Paris Photo e le sfilate di Chanel. Inoltre, ospiterà eventi culturali e artistici progettati dal Rmn-Grand Palais, tra cui Palais Augmenté, un festival dedicato alle nuove percezioni. E ancora, il Grand Palais Éphémère ospiterà durante i Giochi olimpici, nell’estate del 2024, le gare di judo e di lotta libera.

Il Rmn – Grand Palais e Paris 2024 hanno voluto fare del Grand Palais Ephémère un progetto esemplare in termini di sobrietà e rispetto per l’ambiente, che dovrebbe rivelare, attraverso le manifestazioni internazionali che vi si svolgeranno, e grazie alla sua architettura e al suo design, le aspirazioni culturali, ambientali e sportive del nostro tempo.

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Published On: 18 Giugno 2021

About the Author: Redazione ViviCreativo

Tempo stimato per la lettura: 7 minuti

All’ombra della “dama di ferro”, la Tour Eiffel, ha aperto le sue porte un nuovo mega spazio espositivo provvisioro. Progettato dall’architetto Jean-Michel Wilmotte e installato sul Champ-de-Mars, il Grand Palais Éphémère è un edificio temporaneo di 10.000 m2, finanziato dalla Réunion des Musées Nationaux (Rnm)-Grand Palais e Paris 2024.

Una vera impresa architettonica, la sua struttura curva a doppia volta conferisce all’edificio una tipologia alla scala del Champ-de-Mars e si inserisce perfettamente in questo sito prestigioso la cui storia è, come quella del Grand Palais, strettamente legata alle Esposizioni Universali che hanno animato la spianata del 1867.

Una struttura sostenibile ed ecologica

In tal modo, il Grand Palais Ephémère presenta un’architettura post-pandemia caratterizzata da ampi spazi, con una navata principale e una campata di 51m di larghezza e 33m di profondità, senza montanti o elementi strutturali che interrompono lo spazio.

I 44 archi monumentali del Grand Palais Ephémère sono stati assemblati in loco in tre mesi. Lo scheletro in legno, oltre che per le sue virtù ecologiche e proprietà acustiche, rende il Grand Palais Ephémère un edificio notevole, che si inserisce nella nuova tipologia di costruzioni interdisciplinari realizzate negli ultimi anni.

Si entra passando da una hall vetrata dove si riflette la facciata dell’Ecole Militaire e in cui campeggia la statua restaurata del maresciallo Joffre. Da qui si accede alla navata dal pavimento in asfalto e volta blu notte. Per il grande bovindo a nord, l’architetto Wilmotte ha scelto la stessa curvatura dell’arrotondamento sotto la Torre Eiffel. La luce fa il punto di congiunzione tra il Trocadéro, la Tour Eiffel e la Ecole Militaire, per non spezzare la prospettiva, creando un gioco di riflessi.

© Wilmotte & Associés Architectes
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Il Grand Palais Ephémère è destinato a ospitare, durante la ristrutturazione del Grand Palais, i grandi eventi d’arte, moda e sport solitamente organizzati nella navata dell’8° arrondissement, tra cui la FIAC, Paris Photo e le sfilate di Chanel. Inoltre, ospiterà eventi culturali e artistici progettati dal Rmn-Grand Palais, tra cui Palais Augmenté, un festival dedicato alle nuove percezioni. E ancora, il Grand Palais Éphémère ospiterà durante i Giochi olimpici, nell’estate del 2024, le gare di judo e di lotta libera.

Il Rmn – Grand Palais e Paris 2024 hanno voluto fare del Grand Palais Ephémère un progetto esemplare in termini di sobrietà e rispetto per l’ambiente, che dovrebbe rivelare, attraverso le manifestazioni internazionali che vi si svolgeranno, e grazie alla sua architettura e al suo design, le aspirazioni culturali, ambientali e sportive del nostro tempo.

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