MUSEUM CONNECTIONS 2024: l’esperienza culturale e turistica di domani

About the Author: Cristina Biordi

Published On: 16 Gennaio 2024

Tempo stimato per la lettura: 4,6 minuti

Museum Connections torna per la 29esima edizione, il 16 e 17 gennaio 2024, a Parigi, a Porte de Versailles. Fiera internazionale dedicata alle questioni economiche e sostenibili dei musei, dei luoghi culturali e turistici, Museo Connections decodifica tendenze e innovazioni per immaginare le nuove esperienze di visita.

Come può un museo, un’istituzione culturale rendere indimenticabile al visitatore la visita? Cosa può trasformare quest’esperienza in qualcosa di straordinario, memorabile? Circolando tra gli stand delle fiere, si scoprono le tendenze e per gli addetti ai lavori si trovano soluzioni innovative e nuovi partner. La fiera si articola in padiglioni dedicati a temi essenziali per i luoghi culturale: Touring (mostra itinerante); AR/VR/ XR (realtà aumentata, virtuale ed estesa); JEDI (immersione) e Startup e incubatori. E come ogni anno, nel pop-up store le tendenze dei negozi museali.

Rinnovare l’offerta continuamente

L’esperienza del visitatore nei luoghi culturali e turistici è al cuore della manifestazione. In programma una serie di conferenze su tre temi principali: l’esperienza del visitatore domani: tra l’umanizzazione e digitalizzazione; spazi e territori in movimento; infine, la transizione ecologica: implementazione lavoro e storia.

Continuare a offrire esperienze sempre più complete ai propri visitatori, è l’obiettivo dei musei. Per farlo è necessario il rinnovamento continuo, pensando nuovi percorsi sempre più arricchiti. Innovazioni tecnologiche nei musei e nei luoghi della cultura e turistici ormai sono indispensabili.

Museum Connections multilingue e più accessibile

L’edizione 2024 registra un rafforzamento della dimensione internazionale, circa il 35 % degli espositori non sono francesi. Le delegazioni di musei italiani, spagnoli, tedeschi, inglesi, cinesi…, nei due giorni della fiera possono condividere le sfide e i progetti nel campo dell’esperienza culturale.

Nuovi strumenti sono a disposizione dei partecipanti per i loro incontri professionali, per preparare la propria visita e renderla più efficace. Il tutto grazie a percorsi guidati per facilitare gli spostamenti.

Per l’Italia il punto di forza è l’artigianato

Se l’offerta diventa sempre più tecnologica, importante resta sempre il settore dell’artigianato legato al souvenir della visita. Tra gli espositori italiani, Dallaiti presenta una gamma di prodotti realizzati in cuoio vegetale, ricavato dalle mele. I sensi sono ingannati, alla vista e al tatto. Non a casa l’azienda collabora con la boutique del castello di Versailles.

Mentre, nello stand di Anomali viene presentata una collezione di quaderni di design, realizzati a Milano, perfetti per scrivere, disegnare o progettare, disponibile in 30 diversi colori di copertina. Un altro esempio qualità del Made in Italy.

Un importante occasione di business e condivisione

Museum Connections è un evento dedicato all’esperienza culturale e alle visite turistiche. Questa fiera internazionale, particolarmente incentrata sul business e sulle sfide sostenibili. Qui si riuniscono le istituzioni culturali e turistiche mondiali per trovare soluzioni che consentano loro di ottimizzare l’esperienza di visitare il loro sito.

Questa esperienza integra il prima e il modo in cui una persona prepara il suo arrivo nel posto; come si svolge la visita (dall’accoglienza al tipo di mediazione tecnologica o meno fino all’offerta di souvenirs anche tramite applicazioni). L’obiettivo è di offrire qualcosa d’indimenticabile, che il visitatore vorrà condividere, anche sui social, pubblicizzando così il museo, il luogo storico…

 

Novità 2024: la parola al pubblico

Seguendo la tendenza della condivisione, spesso in tempo reale di ciò che si vive e accade, per la prima volta nella sua storia, Museum Connections invita il pubblico a parlare al suo interno programma della conferenza. Co-costruzione, partecipazione… sempre più progetti culturali vengono realizzati non solo per il pubblico, ma con il pubblico. È con questo spirito che Museum Connections invita il pubblico a condividere le proprie esperienze, le loro aspettative e visioni sul palco dell’Inspiration Room.

L’esperienza del visitatore di domani: tra umanizzazione e digitalizzazione

Con l’impiego dell’intelligenza artificiale (AI), la digitalizzazione dei musei e patrimonio e l’esperienza che il pubblico ne ha, compiono un nuovo passo, in particolare con la comparsa di nuovi percorsi museali basati sull’intelligenza artificiale. Contemporaneamente all’avvento del visitatore “homo numericus”, la considerazione delle emozioni e le sensazioni dei visitatori sono sempre più presenti attraverso la mediazione sensibile e vari dispositivi sensoriali.

Museum Connections pone la questione dell’ambivalenza al centro di un ciclo di conferenze tra il ritorno alle emozioni e alle sensazioni e l’utilizzo di sempre più tecnologie avanzamenti.

La boutique: un momento indispensabile

Il negozio è ormai un luogo imprescindibile per il visitatore quando esce da un museo o da un luogo culturale. Non solo gli permette di prolungare la sua visita e di portare a casa un souvenir te stesso, e non solo, per trovare un’offerta di prodotti innovativi legati alle tue preoccupazioni. Decora i tuoi interni, trasmetti ed estendi il tuo apprendimento, prenditi cura di te, concediti hobby creativi, utilizzo di prodotti high-tech…, tante tendenze che troviamo nei negozi del museo e che saranno sotto i riflettori a Museum Connections nel Pop-up store, a modello boutique del luogo culturale creato per l’occasione.

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Published On: 16 Gennaio 2024

About the Author: Cristina Biordi

Tempo stimato per la lettura: 13 minuti

Museum Connections torna per la 29esima edizione, il 16 e 17 gennaio 2024, a Parigi, a Porte de Versailles. Fiera internazionale dedicata alle questioni economiche e sostenibili dei musei, dei luoghi culturali e turistici, Museo Connections decodifica tendenze e innovazioni per immaginare le nuove esperienze di visita.

Come può un museo, un’istituzione culturale rendere indimenticabile al visitatore la visita? Cosa può trasformare quest’esperienza in qualcosa di straordinario, memorabile? Circolando tra gli stand delle fiere, si scoprono le tendenze e per gli addetti ai lavori si trovano soluzioni innovative e nuovi partner. La fiera si articola in padiglioni dedicati a temi essenziali per i luoghi culturale: Touring (mostra itinerante); AR/VR/ XR (realtà aumentata, virtuale ed estesa); JEDI (immersione) e Startup e incubatori. E come ogni anno, nel pop-up store le tendenze dei negozi museali.

Rinnovare l’offerta continuamente

L’esperienza del visitatore nei luoghi culturali e turistici è al cuore della manifestazione. In programma una serie di conferenze su tre temi principali: l’esperienza del visitatore domani: tra l’umanizzazione e digitalizzazione; spazi e territori in movimento; infine, la transizione ecologica: implementazione lavoro e storia.

Continuare a offrire esperienze sempre più complete ai propri visitatori, è l’obiettivo dei musei. Per farlo è necessario il rinnovamento continuo, pensando nuovi percorsi sempre più arricchiti. Innovazioni tecnologiche nei musei e nei luoghi della cultura e turistici ormai sono indispensabili.

Museum Connections multilingue e più accessibile

L’edizione 2024 registra un rafforzamento della dimensione internazionale, circa il 35 % degli espositori non sono francesi. Le delegazioni di musei italiani, spagnoli, tedeschi, inglesi, cinesi…, nei due giorni della fiera possono condividere le sfide e i progetti nel campo dell’esperienza culturale.

Nuovi strumenti sono a disposizione dei partecipanti per i loro incontri professionali, per preparare la propria visita e renderla più efficace. Il tutto grazie a percorsi guidati per facilitare gli spostamenti.

Per l’Italia il punto di forza è l’artigianato

Se l’offerta diventa sempre più tecnologica, importante resta sempre il settore dell’artigianato legato al souvenir della visita. Tra gli espositori italiani, Dallaiti presenta una gamma di prodotti realizzati in cuoio vegetale, ricavato dalle mele. I sensi sono ingannati, alla vista e al tatto. Non a casa l’azienda collabora con la boutique del castello di Versailles.

Mentre, nello stand di Anomali viene presentata una collezione di quaderni di design, realizzati a Milano, perfetti per scrivere, disegnare o progettare, disponibile in 30 diversi colori di copertina. Un altro esempio qualità del Made in Italy.

Un importante occasione di business e condivisione

Museum Connections è un evento dedicato all’esperienza culturale e alle visite turistiche. Questa fiera internazionale, particolarmente incentrata sul business e sulle sfide sostenibili. Qui si riuniscono le istituzioni culturali e turistiche mondiali per trovare soluzioni che consentano loro di ottimizzare l’esperienza di visitare il loro sito.

Questa esperienza integra il prima e il modo in cui una persona prepara il suo arrivo nel posto; come si svolge la visita (dall’accoglienza al tipo di mediazione tecnologica o meno fino all’offerta di souvenirs anche tramite applicazioni). L’obiettivo è di offrire qualcosa d’indimenticabile, che il visitatore vorrà condividere, anche sui social, pubblicizzando così il museo, il luogo storico…

 

Novità 2024: la parola al pubblico

Seguendo la tendenza della condivisione, spesso in tempo reale di ciò che si vive e accade, per la prima volta nella sua storia, Museum Connections invita il pubblico a parlare al suo interno programma della conferenza. Co-costruzione, partecipazione… sempre più progetti culturali vengono realizzati non solo per il pubblico, ma con il pubblico. È con questo spirito che Museum Connections invita il pubblico a condividere le proprie esperienze, le loro aspettative e visioni sul palco dell’Inspiration Room.

L’esperienza del visitatore di domani: tra umanizzazione e digitalizzazione

Con l’impiego dell’intelligenza artificiale (AI), la digitalizzazione dei musei e patrimonio e l’esperienza che il pubblico ne ha, compiono un nuovo passo, in particolare con la comparsa di nuovi percorsi museali basati sull’intelligenza artificiale. Contemporaneamente all’avvento del visitatore “homo numericus”, la considerazione delle emozioni e le sensazioni dei visitatori sono sempre più presenti attraverso la mediazione sensibile e vari dispositivi sensoriali.

Museum Connections pone la questione dell’ambivalenza al centro di un ciclo di conferenze tra il ritorno alle emozioni e alle sensazioni e l’utilizzo di sempre più tecnologie avanzamenti.

La boutique: un momento indispensabile

Il negozio è ormai un luogo imprescindibile per il visitatore quando esce da un museo o da un luogo culturale. Non solo gli permette di prolungare la sua visita e di portare a casa un souvenir te stesso, e non solo, per trovare un’offerta di prodotti innovativi legati alle tue preoccupazioni. Decora i tuoi interni, trasmetti ed estendi il tuo apprendimento, prenditi cura di te, concediti hobby creativi, utilizzo di prodotti high-tech…, tante tendenze che troviamo nei negozi del museo e che saranno sotto i riflettori a Museum Connections nel Pop-up store, a modello boutique del luogo culturale creato per l’occasione.

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