The Glitch Camp: il campeggio urbano gratuito IED per la Milano Design Week
Tempo stimato per la lettura: 5,4 minuti
The Glitch Camp durante la Design Week
I partners
The Glitch Camp apre quindi le porte: grazie alla collaborazione con il Comune di Milano e Milanosport, l’Istituto Europeo di Design è riuscito nell’intento di rendere accessibile la settimana del Salone del Mobile e quindi più democratico il patrimonio del design a quanti più giovani di provenienza internazionale possibili. The Glitch Camp risponde inoltre all’obiettivo di garantire ospitalità a ridotto impatto ambientale ed economico e circolarità dei prodotti utilizzati. La produzione è stata infatti seguita con l’agenzia Piano B, impegnata proprio nella riduzione dell’impatto ambientale degli eventi. I glitcher, che potranno soggiornare fino ad un massimo di due notti, usufruiranno di un campeggio equipaggiato da tende Ferrino del progetto di ecodesign Tent Set, un sistema modulare che risponde a specifiche esigenze di utilizzo e riduce gli sprechi di materiali e i rifiuti di prodotto.
All’interno delle tende troveranno il “kit per il sonno perfetto” e ad accoglierli un’area lounge, entrambi a cura di IKEA Italia, per permettere da un lato un riposo confortevole per affrontare al meglio le lunghe giornate di visita del Fuorisalone, dall’altra momenti di condivisione, convivialità e divertimento nel The Glitch Camp. Un esempio questo, infine, di economia circolare perché il materiale IKEA Italia, una volta chiuso The Glitch Camp, sarà devoluto in parte a Opera San Francesco per i Poveri, affinché venga riusato e destinato ai loro progetti di accoglienza a Milano. Un’altra parte sarà destinata agli spazi della Casa di reclusione Milano Opera e a supporto di Croce Rossa Italiana.
The Glitch Camp segue la trasformazione di IED S.p.A. in Società Benefit, che fonda il suo DNA nel generare valore condiviso per la collettività e l’ambiente, con l’impegno ad operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori. L’approccio formativo IED mette sempre più al centro della sua missione il concetto di bene comune e il Design come strumento per raggiungerlo. Il DesignXCommons punta proprio sul ruolo del Design quale piattaforma trasformativa attraverso cui prendersi cura del mondo, formulare domande e individuare risposte alle esigenze che emergono, applicando la progettazione alla condivisione, rigenerazione e integrazione e dei beni comuni.
Design community
The Glitch Camp offre infine non solo il camping ma anche la possibilità di vivere l’esperienza piena della design community con attività programmate per le ore più “scariche” della Design Week. Fino al 21 aprile le giornate al Camp – illuminato dalla speciale installazione di un “sole notturno” – inizieranno con lezioni collettive di pilates e stretching alternate a momenti di confronto con designer e ospiti. Martedì 16 e giovedì 18 – dalle 10.30 alle 11.30 – si terranno i Glitch Breakfast, incontri informali curati dall’arch. Davide Fabio Colaci con l’obiettivo di far dialogare i protagonisti del mondo del progetto. Attraverso il racconto del loro lavoro, della loro ricerca e della loro esperienza acquisita in fondazioni, onlus e istituzioni, i Glitch Breakfast mettono insieme una comunità che progetta per i commons, ovvero che desidera un futuro più equo, sostenibile, inclusivo, in cui l’immaginazione e la creatività hanno fondamentale importanza, e in cui le risorse condivise sono coltivate, protette e accessibili a tutti. Per i resident del Camp la giornata si conclude infine con un cinema notturno, in collaborazione con Il Cinemino, e con la proiezione di film storici legati alla città di Milano e alle sue trasformazioni.
AGENDA GLITCH BREAKFAST
Glitch Breakfast 01 – Martedì 16_10:30/11:30
in dialogo:
Marco Greco e Albert Hoffer – fondatori Le Cannibale
Giulia Ronchi – editor in chief Exibart
Elena Quarestani – fondatrice di Assab One
Davide Trabucco – designer, curatore, attivista
Glitch Breakfast 02- Giovedì 18_10:30/11:30
in dialogo:
Nicola Campri – fondatore Fosbury Architecture, curatore Padiglione Italia
Andrea Marcante e Adelaide Testa – architetti, Studio Marcante Testa
Marco Provinciali – architetto, Studio Supervoid
Marina Spadafora – fair fashion ambassador
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The Glitch Camp: il campeggio urbano gratuito IED per la Milano Design Week
Tempo stimato per la lettura: 16 minuti
The Glitch Camp durante la Design Week
I partners
The Glitch Camp apre quindi le porte: grazie alla collaborazione con il Comune di Milano e Milanosport, l’Istituto Europeo di Design è riuscito nell’intento di rendere accessibile la settimana del Salone del Mobile e quindi più democratico il patrimonio del design a quanti più giovani di provenienza internazionale possibili. The Glitch Camp risponde inoltre all’obiettivo di garantire ospitalità a ridotto impatto ambientale ed economico e circolarità dei prodotti utilizzati. La produzione è stata infatti seguita con l’agenzia Piano B, impegnata proprio nella riduzione dell’impatto ambientale degli eventi. I glitcher, che potranno soggiornare fino ad un massimo di due notti, usufruiranno di un campeggio equipaggiato da tende Ferrino del progetto di ecodesign Tent Set, un sistema modulare che risponde a specifiche esigenze di utilizzo e riduce gli sprechi di materiali e i rifiuti di prodotto.
All’interno delle tende troveranno il “kit per il sonno perfetto” e ad accoglierli un’area lounge, entrambi a cura di IKEA Italia, per permettere da un lato un riposo confortevole per affrontare al meglio le lunghe giornate di visita del Fuorisalone, dall’altra momenti di condivisione, convivialità e divertimento nel The Glitch Camp. Un esempio questo, infine, di economia circolare perché il materiale IKEA Italia, una volta chiuso The Glitch Camp, sarà devoluto in parte a Opera San Francesco per i Poveri, affinché venga riusato e destinato ai loro progetti di accoglienza a Milano. Un’altra parte sarà destinata agli spazi della Casa di reclusione Milano Opera e a supporto di Croce Rossa Italiana.
The Glitch Camp segue la trasformazione di IED S.p.A. in Società Benefit, che fonda il suo DNA nel generare valore condiviso per la collettività e l’ambiente, con l’impegno ad operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori. L’approccio formativo IED mette sempre più al centro della sua missione il concetto di bene comune e il Design come strumento per raggiungerlo. Il DesignXCommons punta proprio sul ruolo del Design quale piattaforma trasformativa attraverso cui prendersi cura del mondo, formulare domande e individuare risposte alle esigenze che emergono, applicando la progettazione alla condivisione, rigenerazione e integrazione e dei beni comuni.
Design community
The Glitch Camp offre infine non solo il camping ma anche la possibilità di vivere l’esperienza piena della design community con attività programmate per le ore più “scariche” della Design Week. Fino al 21 aprile le giornate al Camp – illuminato dalla speciale installazione di un “sole notturno” – inizieranno con lezioni collettive di pilates e stretching alternate a momenti di confronto con designer e ospiti. Martedì 16 e giovedì 18 – dalle 10.30 alle 11.30 – si terranno i Glitch Breakfast, incontri informali curati dall’arch. Davide Fabio Colaci con l’obiettivo di far dialogare i protagonisti del mondo del progetto. Attraverso il racconto del loro lavoro, della loro ricerca e della loro esperienza acquisita in fondazioni, onlus e istituzioni, i Glitch Breakfast mettono insieme una comunità che progetta per i commons, ovvero che desidera un futuro più equo, sostenibile, inclusivo, in cui l’immaginazione e la creatività hanno fondamentale importanza, e in cui le risorse condivise sono coltivate, protette e accessibili a tutti. Per i resident del Camp la giornata si conclude infine con un cinema notturno, in collaborazione con Il Cinemino, e con la proiezione di film storici legati alla città di Milano e alle sue trasformazioni.
AGENDA GLITCH BREAKFAST
Glitch Breakfast 01 – Martedì 16_10:30/11:30
in dialogo:
Marco Greco e Albert Hoffer – fondatori Le Cannibale
Giulia Ronchi – editor in chief Exibart
Elena Quarestani – fondatrice di Assab One
Davide Trabucco – designer, curatore, attivista
Glitch Breakfast 02- Giovedì 18_10:30/11:30
in dialogo:
Nicola Campri – fondatore Fosbury Architecture, curatore Padiglione Italia
Andrea Marcante e Adelaide Testa – architetti, Studio Marcante Testa
Marco Provinciali – architetto, Studio Supervoid
Marina Spadafora – fair fashion ambassador
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