Conferenze, incontri, dediche, tavole rotonde, autori da tutto il mondo e di tutti i generi. Il Festival del Libro di Parigi, che si svolge presso il Grand Palais Éphémère, e in altri luoghi parigini, dal 21 al 23 aprile, è un’opportunità per far scoprire al grande pubblico i retroscena del mondo letterario.

Questo evento parigino sostituisce l’ex Salon du Livre de Paris, creato nel 1981. Onora il mondo dell’editoria, riunisce più di 3.000 autori e circa 160.000 visitatori ogni anno. Naturalmente i grandi nomi della letteratura francese sono presenti a questa kermesse letteraria, a cui partecipano le grandi case editrici come le più piccole indipendenti. Un settore in espansione: il 74% delle case editrici trent’anni fa non esisteva e nel 2022 sono state aperte 142 nuove librerie. In totale, più di 250.000 libri sono proposti ai visitatori della fiera.

L’Italia ospite d’onore al Festival del libro di Parigi

Parigi, Italia. Per una settimana l’Italia, i suoi autori ei loro libri sono i protagonisti nella capitale francese, con un fitto calendario di incontri, lectio, dialoghi, performance e altre iniziative. Una panoramica sulle passioni italiane che vedrà la partecipazione dell’Italia come ospite d’onore del Festival del Libro di Parigi e l’ottava edizione di ITALISSIMO, il festival della letteratura e della cultura italiana (dal 18 al 23 aprile in diversi luoghi della città).

Passioni italiane

Dalla sinergia tra questi due eventi è nato il programma Passions Italiennes, che rappresenta per una cinquantina di autori italiani un’occasione di incontro con il pubblico parigino nell’ambito di un programma di appuntamenti volto a promuovere al meglio i libri e le idee attraverso. In particolare, il ciclo Sei autori in cammino verso il Paris Book Festival presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi.

La passione attraversa il libro. E in Italia, a giudicare dal programma, corre molto e su tante pagine e percorsi diversi: a volte rimanendo nel solco della tradizione, altre esplorando le strade dell’imprevisto; a volte rielaborando il passato, altre scommettendo sul futuro; spaziando liberamente tra narrativa e saggistica, romanzo poliziesco e fantasy, filosofia e immaginario.

Generi e stili diversi Made in Italy

Al padiglione Italia intervengono alcuni degli autori più rappresentativi della letteratura contemporanea, come Alessandro Baricco (a cui sarà affidata la chiusura sessione), Paolo Cognetti, Paolo Rumiz e Antonio Scurati.

Il pubblico attraversa il Bel Paese in tutta la sua straordinaria distesa di orizzonti, sguardi e sapori, con i maestri dei diversi generi ai nuovi e giovani talenti letterari. Spazio così alla grande tradizione del thriller italiano con un panel di autori confermati come Gianrico Carofiglio, Donato Carrisi, Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni.

Affascinare i millennial

Come tutte le grandi fiere internazionali dell’editoria, il Festival del libro di Parigi è essenzialmente un paradiso per gli amanti dei libri: un luogo magico dove si incontrano appassionati di tutte le età, di tutti i gusti, di tutti i generi.

Quest’edizione vede la presenza di TikTok, che avrebbe quasi 109 miliardi di video visualizzati e condivisi, e dove il festival è presente. Molti booktokeur (influencer di libri su TikTok) sono presenti in fiera per incontrare i propri iscritti e partecipare a convegni.

Fuori le mura

Il Festival del libro di Parigi propone alcuni eventi in luoghi prestigiosi, a volte insoliti, della capitale. Che sia al Grand Anfiteatro della Sorbona, alla Maison de la Poésie, all’Académie du climat, al Musée des Arts et Métiers, al Collège des Bernardins o alla Mediateca Marguerite Yourcenar, abbiamo immaginato un programma come un tempo di incontro libero da tutte le idee ricevute, riunendo tutti i talenti. Una sorta di flâneries, un’occasione per il pubblico di scoprire la letteratura all’aria aperta.