Zia Nina di Mara Cerri e Nadia Terranova

About the Author: Cristina Biordi

Published On: 9 Giugno 2024

Tempo stimato per la lettura: 2,6 minuti

Dopo lo Strega e l’Andersen, Mara Cerri e Nadia Terranova di nuovo insieme nel recente titolo della collana Terremoti della casa editrice orecchioacerbo: una zia simbolo della diversità, un fratello in arrivo e la solitudine e l’impotenza di fronte a una bugia e un’ingiustizia. Dal 14 giugno 2024 in libreria Zia Nina.

Zia Nina è diversa dagli altri: in famiglia è l’unica con gli occhi blu, si fa i vestiti da sé ed è sempre originale. Anche nei regali che fa: tutti, immancabilmente, blu. Ogni giorno va a prendere l’amata nipote a scuola. Tuttavia, per questa zia così insolita, i compagni si prendono gioco della bambina. Fino al giorno in cui tre compagne le tendono un tranello e non fanno nulla per scagionarla da una colpa che non è sua: i muri della classe imbrattati di blu.  

Nadia Terranova

Nadia Terranova è nata a Messina nel 1978 e vive a Roma. Ha studiato filosofia e si è dottorata in storia moderna. Pubblica sia storie per grandi che storie per piccoli per diversi editori e i suoi libri hanno ottenuto riconoscimenti tra cui il Premio Napoli, il Premio Laura Orvieto, il premio Mariele Ventre, il Premio Strega ma si considera premiata ogni volta che un bambino va da lei e le fa notare qualcosa su un suo libro, qualcosa a cui lei non aveva pensato. Tiene regolarmente laboratori di scrittura nelle scuole e nelle biblioteche, scrive sui giornali e qualche volta per il teatro. Tra i suoi ultimi libri “Trema la notte” (Einaudi, 2023), “Addio fantasmi” (Einaudi, 2018) “Gli anni al contrario” (Einaudi, 2015) e per ragazzi: “Omero è stato qui” illustrato da Vanna Vinci (Bompiani, 2019), “Il segreto” illustrato da Mara Cerri (Mondadori 2021), “Il cortile delle sette fate” illustrato da Simona Mulazzani (Guanda 2023), “Il mare dappertutto” illustrato da Serena Mabilia (Emme, 2023). Nel catalogo di orecchio acerbo: “Bruno. Il bambino che imparò a volare” illustrato da Ofra Amit (N. E. 2016) e “Aladino e la lampada magica” illustrato da Lorenzo Mattotti (2020).

Mara Cerri

Mara Cerri è considerata una delle più talentuose artiste del nostro paese. Il suo segno poetico ha attraversato i libri delle principali case editrici italiane e nel 2020 ha realizzato il manifesto del Salone di Torino. Fra i titoli più recenti che ha illustrato ricordiamo: “L’amica geniale”, graphic novel tratta dal romanzo di Elena Ferrante, sceneggiata da Chiara Lagani (Coconino, Vol. 1, 2022), “Il segreto” di Nadia Terranova (Mondadori, 2021) –vincitore del Premio Strega Ragazzi e del Premio Andersen – e “Il mondo di Oz” (Einaudi, I Millenni, 2018). In collaborazione con Magda Guidi, ha realizzato il cortometraggio d’animazione “Via Curiel 8”, tratto dall’omonimo libro (orecchio acerbo, 2009), vincitore del Torino Film festival 2011 Sezione Corti. Nel catalogo di orecchio acerbo anche: “Gianni Barba” di Alice Rohrwacher (2024), “L’isola di Kalief” di Davide Orecchio (2021), “E non mi fermo” di Albino Pierro (2016), “La pantera sotto il letto” di Andrea Bajani (2015), “Il nuotatore” di Paolo Cognetti (2013) e “A una stella cadente” (N. E. 2007).

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Published On: 9 Giugno 2024

About the Author: Cristina Biordi

Tempo stimato per la lettura: 8 minuti

Dopo lo Strega e l’Andersen, Mara Cerri e Nadia Terranova di nuovo insieme nel recente titolo della collana Terremoti della casa editrice orecchioacerbo: una zia simbolo della diversità, un fratello in arrivo e la solitudine e l’impotenza di fronte a una bugia e un’ingiustizia. Dal 14 giugno 2024 in libreria Zia Nina.

Zia Nina è diversa dagli altri: in famiglia è l’unica con gli occhi blu, si fa i vestiti da sé ed è sempre originale. Anche nei regali che fa: tutti, immancabilmente, blu. Ogni giorno va a prendere l’amata nipote a scuola. Tuttavia, per questa zia così insolita, i compagni si prendono gioco della bambina. Fino al giorno in cui tre compagne le tendono un tranello e non fanno nulla per scagionarla da una colpa che non è sua: i muri della classe imbrattati di blu.  

Nadia Terranova

Nadia Terranova è nata a Messina nel 1978 e vive a Roma. Ha studiato filosofia e si è dottorata in storia moderna. Pubblica sia storie per grandi che storie per piccoli per diversi editori e i suoi libri hanno ottenuto riconoscimenti tra cui il Premio Napoli, il Premio Laura Orvieto, il premio Mariele Ventre, il Premio Strega ma si considera premiata ogni volta che un bambino va da lei e le fa notare qualcosa su un suo libro, qualcosa a cui lei non aveva pensato. Tiene regolarmente laboratori di scrittura nelle scuole e nelle biblioteche, scrive sui giornali e qualche volta per il teatro. Tra i suoi ultimi libri “Trema la notte” (Einaudi, 2023), “Addio fantasmi” (Einaudi, 2018) “Gli anni al contrario” (Einaudi, 2015) e per ragazzi: “Omero è stato qui” illustrato da Vanna Vinci (Bompiani, 2019), “Il segreto” illustrato da Mara Cerri (Mondadori 2021), “Il cortile delle sette fate” illustrato da Simona Mulazzani (Guanda 2023), “Il mare dappertutto” illustrato da Serena Mabilia (Emme, 2023). Nel catalogo di orecchio acerbo: “Bruno. Il bambino che imparò a volare” illustrato da Ofra Amit (N. E. 2016) e “Aladino e la lampada magica” illustrato da Lorenzo Mattotti (2020).

Mara Cerri

Mara Cerri è considerata una delle più talentuose artiste del nostro paese. Il suo segno poetico ha attraversato i libri delle principali case editrici italiane e nel 2020 ha realizzato il manifesto del Salone di Torino. Fra i titoli più recenti che ha illustrato ricordiamo: “L’amica geniale”, graphic novel tratta dal romanzo di Elena Ferrante, sceneggiata da Chiara Lagani (Coconino, Vol. 1, 2022), “Il segreto” di Nadia Terranova (Mondadori, 2021) –vincitore del Premio Strega Ragazzi e del Premio Andersen – e “Il mondo di Oz” (Einaudi, I Millenni, 2018). In collaborazione con Magda Guidi, ha realizzato il cortometraggio d’animazione “Via Curiel 8”, tratto dall’omonimo libro (orecchio acerbo, 2009), vincitore del Torino Film festival 2011 Sezione Corti. Nel catalogo di orecchio acerbo anche: “Gianni Barba” di Alice Rohrwacher (2024), “L’isola di Kalief” di Davide Orecchio (2021), “E non mi fermo” di Albino Pierro (2016), “La pantera sotto il letto” di Andrea Bajani (2015), “Il nuotatore” di Paolo Cognetti (2013) e “A una stella cadente” (N. E. 2007).

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